Recensione: Vincolo di Sangue (Once Upon a Steam, Episodio IV) di Alessia Coppola

Creato il 26 febbraio 2016 da Roryone @colorelibri

Prezzo: € 0,99 (Gratis per Kindle Unlimited)Pagine: 107Genere: Steampunk/FantasyEditore: Dunwich EdizioniData di pubblicazione: 23 Febbraio 2016
Una mantella rossa si aggira per gli oscuri meandri della Foresta di Steamwood. Rossa come il sangue versato in una battaglia tra il Clan dei Lupi e i Cacciatori. Cappuccetto Rosso è cresciuta ed è divenuta una combattente, erede di una stirpe di cacciatori e portatrice di un segreto. Tra lotte, inganni, sortilegi, scelte difficili e infine amore, Beatrix compirà il suo destino e quello dei lupi, designando una nuova era.

Quando venne presentato il Progetto Once Upon a Steam sicuramente venne catturata la mia attenzione, purtroppo però non la mia curiosità: non saprei dirvi il motivo, ma c'era qualcosa che, nei primi episodi, non mi convinceva pienamente, e per questo decisi, in quel preciso momento, di aspettare, leggere le prime recensioni e valutare poi successivamente se ne valeva la pena. Poi è arrivato il racconto di Alessia Coppola, Vincolo di Sangue, un ritelling di Cappuccetto Rosso, e senza pensarci due volte ho deciso di leggerlo e cimentarmi in questa nuova avventura, e sapete una cosa? Alessia mi ha fatto cambiare idea completamente facendomi riprendere in considerazione un progetto che adesso ho tutta l'intenzione di riscoprire. Trascinandomi dentro Steamwood, l'autrice mi ha fatto conoscere un mondo magico e strabiliante all'interno del quale anche le fiabe possono diventare realtà.

L'immagine che sicuramente ricorderete di Cappuccetto Rosso è quella di una bambina con un cestino in mano intenta a raccogliere i fiori più belli del bosco per portarli in dono a sua nonna, ma ora dimenticatela. La nostra protagonista, Beatrix, si è trasformata in una cacciatrice molto abile, appartenente al Clan dei cacciatori, guidato da Dresna, la nonna di Cappuccetto, il suo obiettivo è quello di non permettere al Clan dei Lupi di mietere vittime tra la sua gente, scovare l'Alfa e mettere fine alle continue guerre che i due popoli ormai da anni combattono tra di loro. Ma Beatrix, pur a sua insaputa, nasconde qualcosa: la sua vera identità infatti è celata all'intero Clan, solo Dresna e pochi altri ne sono a conoscenza, quello che non sanno però è che presto Cappuccetto scoprirà la verità, ma cosa comporterà tutto questo? A quale destino sta andando incontro la ragazza? In una notte particolarmente rivelatrice tutti gli inganni verranno rivelati e i sortilegi portati allo scoperto: l'estenuate lotta tra Cacciatori e Lupi vedrà la propria fine? 

E poi c'era da considerare che pochi conoscevano il bosco come lei. Lo amava e vi si addentrava spesso, anche di nascosto.  La foresta la incantava con un richiamo oscuro che le solleticava la pelle e il cuore. Non poteva starne lontana. E, anche se non amava uccidere, amava il gusto della libertà, dell'inseguimento del vento tra i capelli, dell'adrenalina che faceva pompare il sangue e affinava i sensi.
Fin dall'Epilogo le grandi potenzialità di questo racconto si palesano al lettore: con la scena iniziale l'autrice è in grado di trasmettere al lettore una curiosità morbosa, una caratteristica essenziale, soprattutto per quel che riguarda i racconti, per permettergli di andare avanti con la lettura, con il particolare però che qui Alessia Coppola ha fatto molto di più poiché non solo ha permesso ciò, ma ha indotto il lettore a divorare decine e decine di pagine rendendolo sempre più deciso ed intenzionato a scoprire la verità che si cela dentro l'oscura Foresta di Steamwood.
La storia è costruita davvero benissimo e sebbene io da piccola non abbia mai amato la favola di Cappuccetto Rosso, questa sua nuova versione me l'ha fatta apprezzare nuovamente: le sfumature più buie e oscure che l'autrice ha dato al racconto l'hanno sicuramente arricchito e reso decisamente più interessante e tutto ciò che gli ruota attorno, dalle descrizioni alle tematiche affrontate, l'hanno reso molto più profondo di quanto mi aspettassi.
Partiamo dai personaggi: questa nuova versione di Cappuccetto Rosso è sicuramente più matura, coraggiosa, abile e sprovveduta della bambina che abbiamo incontrato durante la nostra infanzia , ci troviamo davanti ad una bellissima ragazza con doti innate per la caccia, un istinto incredibile ed una velocità inimmaginabile; la nonna di Beatrix, Dresna, è l'esatto opposto della gracile vecchietta nella casetta in mezzo al bosco, è una donna combattiva, pronta a tutto pur di garantire la felicità alla nipote, pur di proteggerla anche da se stessa, anche a costo di tenerle nascosta la sua vera natura; i protagonisti del Clan dei Lupi, invece, li ho trovati davvero eccezionali: se da una parte sono dotati di una grande forza, dovuta soprattutto alla loro condizione di licantropi, dall'altra hanno una spiccata sensibilità, una forza d'animo strabiliante ed un cuore immenso portatore di amore e non di odio. Tra tutti spicca in particolar modo, al di là dell'Alfa, di cui voglio dirvi davvero pochissimo poiché avrà un ruolo fondamentale nel presente e soprattutto l'ha avuto nel passato dei Cacciatori, un Beta, un sottoposto al capo Clan ma destinato, in concorrenza con gli altri lupi, a prenderne il posto, Zayne, attraverso il quale scopriremo molte informazioni circa la vita del branco, le loro usanze e il loro passato. Sarà impossibile non innamorarsi dei lupi creati dall'autrice: sono esseri davvero molto particolari, al tempo stesso dolci e possenti, e credetemi quando vi dico che licantropi simili solo raramente si vedono.
Le descrizioni poi sono il punto clou della storia: attraverso le parole dell'autrice il lettore sarà in grado, senza difficoltà, di immaginarsi ogni singolo dettaglio della Foresta, quasi come se fosse lui stesso il protagonista della vicenda, ma non c'è solo questo in Vincolo di Sangue: tutti i particolari, non solo quelli inerenti all'ambientazione, sono curati nei minimi dettagli, lo sono ad esempio gli oggetti tecnologici, e qui posso fare riferimento a Minerva, che presto conoscerete ed amerete, oppure tutti gli elementi decorativi del centro di comando, tutto è descritto talmente tanto bene che anche solo chiudendo gli occhi verrete trasportati immediatamente a Steamwood e imparerete a conoscere questa particolare regno quasi come se fosse casa vostra, e forse anche meglio!
Inoltre, le tematiche affrontate: anche questa volta Alessia Coppola è stata in grado di trattare con la massima delicatezza argomenti molto profondi. Prima di tutto vengono presi in considerazione i legami affettivi, da quelli che legano componenti della stessa famiglia a quelli che, invece, fanno legare due persone apparentemente molto differenti ma destinati, in qualche modo, a divenire un tutt'uno, e ne viene sottolineata la grande importanza nella vita di tutti i giorni, mettendo in evidenza come sia impossibile crescere senza di essi; accanto a questi troviamo il forte desiderio di Libertà che caratterizza Beatrix che crescerà gradualmente nel corso della storia e che starà voi scoprire se verrà o meno realizzato; infine, magia e tecnologia si fondono dando vita ad oggetti strabilianti di cui non immaginate neanche l'esistenza, e questo contribuirà, e non poco, ad arricchire un racconto di per sé già incredibilmente perfetto.
Lo stile, infine, ancora una volta è stato in grado di sorprendermi: si conferma essere molto scorrevole, fluido e semplice, ma si rivela possedere una forza ed un'intensità che raramente si ritrovano in altri scrittori.
Un altro ritelling meraviglioso per un'autrice dotata di un talento incommensurabile.

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