Titolo: Vita di Tara
Autore: Graham Joyce
Editore: Gargoyle
Pagine: 368
Prezzo: 18,00
Data pubblicazione: Luglio 2014
Dopo il pranzo di Natale Peter Martin riceve una telefonata concitata dal padre che gli chiede di raggiungerlo subito perché qualcosa di sorprendente è accaduto alla loro famiglia. Al suo arrivo, Peter ritrova Tara, la sorella adolescente scomparsa misteriosamente vent’anni prima.Cosa le è accaduto? E dove è stata in questi lunghi anni? La storia di Tara ha dell’incredibile: ha conosciuto uno straniero nella foresta degli Outwoods ed è stata con lui per mesi in un… mondo parallelo. Per la sua famiglia è impossibile crederle, ovviamente, eppure il corpo di Tara non è invecchiato affatto nonostante siano passati vent’anni. L’unico che sembra essere dalla sua parte è il suo primo amore, Richie, ma un uomo misterioso la pedina tentando in tutti i modi d’impedirle di riavvicinarsi a lui.Spetterà allora allo psichiatra, il dottor Underwood, scoprire quali segreti nasconde la mente di Tara e riportare così ai Martin la ragazzina che avevano perduto.Con una scrittura vivace e coinvolgente, Graham Joyce ci racconta una storia che, come un incantesimo, ci rapisce e ci porta in un mondo dove la realtà incontra la leggenda.
Incredibile l'abilità dell'autore nell'inserire una storia dentro alla storia, contornando anche i più minimi dettagli senza mai annoiare o risultare banale. Ogni personaggio viene definito e raccontato, dando ampio spazio ai pensieri e al passato di ognuno. Conosciamo la perplessità del fratello di Tara, la solitudine dell'ex fidanzato Richie, la felicità della famiglia nel riscoprire una figlia creduta morta. Tara dopo vent'anni torna con una storia da raccontare, è convinta di essere stata condotta da un forestiero per il bosco e portata in una dimensione parallela. Lì il tempo scorre diversamente, le persone sono a stretto contatto con la natura e soprattutto molto libertine. Lì gli abitanti sono "fatati" ma guai a chiamarli "elfi", odiano questo nominativo. Hanno l'aspetto di persone normali, non sono bassi e tozzi o con ali incantate.Tra la fantasia e la realtà l'autore è in grado di presentare al lettore le diverse verità che assumono il controllo nella mente umana. I più scettici scartano da subito l'idea dell'impossibile, chi offuscato dall'amore decide di credere al tutto per tutto e chi dapprima vuole credere piano piano cede alla razionalità e decide che la pazzia o la menzogna siano le risposte.Vita di Tara è risultato un incredibile viaggio attraverso una storia in grado di rapire il lettore già dalle prime pagine grazie alla scrittura avvincente di Graham Joyce. La sottile ma netta linea che divide la verità dalla menzogna trova un perfetto punto d'incontro. Le spiegazioni psichiatriche mi hanno affascinata, in quanto in grado di dare una risposta quasi forzata ma giustificata a tutto ciò che appare "irrazionale". Ma possono certe cose... Avere una spiegazione?
5/5