Recensione: Zombie Project

Da Zombie Knowledge Base
Non mi era mai capitato di vedere un film e non trovarci niente, ma proprio niente di buono, soprattutto quando si parla di Zombie! Ma come si suol dire, c'è una prima volta per tutto. Il film in questione è il cortometraggio Zombie Project. Se volete saperne di più seguiteci dopo il salto...

Zombie Project è un cortometraggio scritto e diretto da tale Luke Silver nel 2000. Avviso già da adesso che la trama, se così si può definire, verrà completamente spoilerata sia per farvi capire meglio le mie motivazioni sia perché tanto in realtà non vi rovino nulla.
Un gruppo di amici si ritrova nella nuova casa di uno di questi che fa visionare a tutti un video trovato nell'abitazione. Dovrebbe trattarsi del resoconto video di un progetto militare condotto da uno scienziato in quella stessa casa. In pratica attira con l'inganno alcuni ragazzi per poi contagiarli con un'arma batteriologica da lui creata che li trasforma in Zombie. Il video si conclude nella soffitta. Finito di guardare la cassetta il gruppo di amici decide di andare a vedere proprio nella soffitta dove non troveranno altro che ragnatele. Tornati al piano di sotto incontrano invece il simpatico scienziato armato di fucile che li rinchiude in una stanza dove ci sono le precedenti cavie che dopo essersi sfamate non spargendo,ahimé, la benché minima goccia di sangue, riescono ad uscire per poi attaccare colui che li aveva contagiati.
Questo cortometraggio è stato presentato all'Alternative Film Festival di Picciano (Pe), il che mi fa pensare che tutti possono avere la possibilità di essere un candidato in un festival, per quanto piccolo e sfigato possa essere questo festival.
Insieme agli altri cortometraggi presentati al festival è stato inserito nel dvd "Corti d'autore" (evviva il senso dell'umorismo!!!)
Gli elementi che non funzionano sono molteplici. Parlando della tecnica, per quanto possa capire che girare un corto a costo zero significhi sacrificare un po' la qualità del video, è vittima di numerose lacune. Il video sembra fatto a casa, in 10 minuti, un giorno che non c'era niente da guardare in TV. Non c'è neanche un'inquadratura decente, un tentativo di controllare le luci o qualcuno capace di fare un montaggio, e non c'è bisogno di fondi per saper tenere in mano una telecamera.
Parlando poi della trama, non solo è di una banalità disarmante ma a volte anche insensata. Ad esempio il video dell'esperimento militare non sembra il risultato di telecamere di sorveglianza ma è piuttosto come se ci fosse stato qualcuno che li seguiva senza però essere visto. Di Zombie in realtà neanche l'ombra, sangue neanche una goccia e non venitemi a dire che l'effetto era voluto, che si cercava di creare la suspence con l'idea del vedo/non vedo: non sapevano come truccarli e hanno preferito non mostarli. Probabilmente meglio per noi.
Come ciliegina sulla torta abbiamo infine un cast stellare. Probabilmente vicini di casa e la signora del tabacchino. Posso capire che quando non ci sono fondi ci si accontenta di quel che si trova ma almeno dire agli "attori" di non ridere almeno mentre scappano avrebbe aiutato. L'effetto è un po' stile video vacanze fatte dallo zio un poco ubriaco. 21 minuti che sono sembrati almeno 50.
Esperienza da evitare per tutti, anche per i masochisti!

Titolo originale: Zombie Project
Paese: Italia
Anno: 2000
Regia: Luke Silver
Produttore: Giorgio Cavallari
Sceneggiatura: Luke Silver
Cast principale: Walter Carota, Massimo Longaretti
Durata: 21 minuti
Voto: 1/10