Sinossi:
La rovina di lei, potrebbe essere una salvezza per lui.Perché difendere la figlia del peggior nemico? La vendetta è a portata di mano ed è così dolce, giovane, perfetta per lui, per saziare la sua lussuria.Elin crede di sapere come sarà la sua vita, peccato solo di non aver fatto i conti con ciò che è fuori dalla sua bolla felice.Incontrerà un uomo di nome Maksim, disposto a tutto per la sua vendetta ed entrerà a far parte delle più note organizzazioni criminali russe. Le redini del gioco sfuggono di mano e gli equilibri che si erano creati saranno messi in discussione da passioni ed egoismi.Riusciranno a capire di non essere più semplici avversari o verranno inghiottiti dagli interessi latenti della mafia russa?
**Attenzione**Dark contemporary romance: questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene molto forti, violente, esplicite e un linguaggio crudo. Non adatto a minori o persone particolarmente sensibili o suscettibili. Se ne raccomanda una lettura consapevole.
BOOKTRAILER:
L’autrice Giovanna Roma su se stessa:Sono nata e cresciuta in Italia e viaggiato sin da bambina. I generi che leggo spaziano tra thriller, psicologia, erotico e dark romance. Anche quando un autore non mi convince, concedo sempre una seconda possibilità, leggendo un altro suo libro. “La mia vendetta con te” è il mio primo romanzo ed è auto-pubblicato.BLOG: http://giovannaroma.blogspot.itPINTEREST: https://it.pinterest.com/romagiovannarom/GOODREADS: https://www.goodreads.com/user/show/44044342-giovanna-romaTWITTER: @_GiovannaRoma_
L’AVVERTIMENTO è d’obbligo: bisogna avvicinarsi al dark romance, il genere a cui appartiene questo romanzo, con obiettività e consapevolezza per evitare di lasciarsi sopraffare dai contenuti violenti e per cogliere le dinamiche del rapporto malato. Il dark romance, infatti, esclude il significato tradizionale di amore. Sconsiglio quindi la lettura a chi è sensibile e non accetta simili tematiche.La mia vendetta con te presenta temi tipici del dark romance. La vendetta su di lei (Elin/Aleksandra), perpetrata da un lui “psicopatico” (Maksim). Lei subisce violenze sessuali e mentali, ma prova un sentimento contrastante nei suoi confronti. Il legame che si stabilisce è fondato su possesso, dipendenza, violenza, fisicità, ostilità… insomma, l’opposto di un sano affetto. In questo romanzo, tutto l’universo maschile si rivela autoritario, ma mentre Maksim mostra la sua brutalità, gli altri personaggi presentano una natura più infida.In un contesto così spietato, la vicenda deve essere gestita non solo attraverso i soprusi, ma anche sulla psicologia dei personaggi. Secondo me queste caratteristiche non sono state gestite bene. La resa psicologica è il fattore più dolente. La personalità di Elin/Alexandra non mi ha entusiasmato: alcune sue scelte sono contraddittorie; il mix di attrazione-dipendenza-odio che prova per Maksim non riesce pienamente e pare irrazionale. Tanto che, nonostante i tentativi di ribellione, lei mi è parsa più una sottomessa che “si innamora” del suo aguzzino, tra l’altro in modo improvviso. Riesce abbastanza bene, invece, la rappresentazione di Maksim: efferato, scaltro, carismatico, mantiene sempre coerenza con se stesso. Avrei, però, preferito che l’autrice approfondisse meglio la storia personale per far capire le conseguenze sulla sua psiche. Gli altri personaggi maschili principali (Sergey, padre della giovane, e Josif) mostrano una solida caratterizzazione.Ho trovato qualche incertezza anche sul fattore “soprusi” e alcune descrizioni di violenza sessuale non mi sono piaciute. Non per l’efferatezza, che è naturale in uno scenario simile, quanto perché eccessive e che scadono nel pornografico.Altro fattore debole è il tempo: non è mai specificato, se non per qualche raro accenno.Come lettrice, preferisco conoscere almeno le indicazioni più importanti sul trascorrere del tempo e sulle condizioni climatiche.Anche le scene d’azione più adrenaliniche non mi hanno convinta. Sono troppo rapide e una sequenza, in particolare, sembra inverosimile…. o meglio, non sarebbe inverosimile se fosse stata ben sviscerata. È come se l’autrice si fosse concentrata solo sulle dinamiche psicologiche, sulla sessualità e sugli abusi.Ma non tutto è negativo: il ritmo è incalzante, la lettura scorrevole, il finale lascia con la curiosità di proseguire, la cover è spettacolare e, come già accennato, alcuni personaggi mi hanno conquistata, anche se sono i “negativi”. Tuttavia i difetti penalizzano la valutazione. Spero che nei prossimi capitoli siano superati e che emerga tutto il potenziale.