Magazine Gialli

Recensioni - “Carnacki – Il cacciatore di fantasmi” di William H. Hodgson

Creato il 17 giugno 2014 da Letteratura Horror @RedazioneLH
Dettagli
Pubblicato Tuesday, 17 June 2014 08:00
Scritto da Andrea Schiavone

Recensioni - “Carnacki – Il cacciatore di fantasmi” di William H. Hodgson“Carnacki – Il cacciatore di fantasmi” di William H. Hodgson (Dunwich Edizioni) è l'ebook recensito oggi da LetteraturaHorror.it. Clicca qui e leggi trama e note sull'autore
La Dunwich Edizioni non si smentisce, e con la riedizione in formato ebook di un classico come Carnacki – Il cacciatore di fantasmi dimostra di saper guardare in modo competente al passato per poi proiettare al futuro un nuovo sguardo sulla letteratura horror.


È infatti una lettura obbligata quella di William H. Hodgson, il padre di uno dei personaggi più influenti nella narrativa di genere. Carnacki si inquadra, insieme al John Silence di Algernon Blackwood e al Dottor Hesselius di Joseph Sheridan Le Fanu come il precursore di un filone che, passando attraverso varie forme, trova tutt’oggi un favorevole riscontro di pubblico. Perché gli eredi della cosiddetta figura dell’investigatore dell’occulto, li ritroviamo nelle serie televisive The mentalist, Dr House, Lie to me e Medium, o nei fumetti Dylan Dog firmati Tiziano Sclavi, ma Carnacki e co. sono anche i padri di una buona parte del nostro immaginario nero, dal cinema alla televisione, capostipiti della mitica serie tv Twilight Zone.
Hodgson insomma dà vita ad un personaggio destinato ad entrare di prepotenza nell’immaginario collettivo, radicandosi a tal punto da risultare sempre attuale, un classico intramontabile a cui non si poteva non dare una nuova e moderna veste nell’era dei nativi digitali.
La scrittura di Hodgson è travolgente, un ritmo serratissimo e letteralmente mozzafiato che la brevità dei racconti, esposti dalla viva voce di Carnacki (differentemente dai narratori secondari negli episodi di John Silence o Sherlock Holmes), contribuiscono ad accentuarne il senso claustrofobico suggerito anche dal persistente elemento di cui si serve l’investigatore del paranormale: il Pentacolo Elettrico.
Ma Carnacki è un personaggio che, rispetto ai suoi omologhi, si distingue per le sue non celate emozioni, la sua paura e insicurezza dichiarata, che lo avvicina empaticamente alle reali sensazioni del lettore. Una figura quindi non distaccata e razionale come lo sarebbe un Silence o un Holmes né esuberante come il Gideon Fell di John Dickson Carr, ma il più sensibile alle autentiche emozioni umane e, nonostante ciò, pur sempre determinato a scoprire la verità, come spinto da un’innata curiosità, dalla bramosa necessità di scoprire. Un’originale qualità rappresentata da quell’inseparabile oggetto di cui si serve nelle sue indagini: la macchina fotografica, l’elemento garante di uno statuto di verità.
Carnacki è quindi un personaggio che si muove tra positivismo ed esistenzialismo, tra scetticismo e occultismo, capostipite di una cultura che vede il suo punto massimo di influenza nella serie Ghostbuster. Un caposcuola da riscoprire, soprattutto per le nuove generazioni.

Powered by Web Marketing

Subscribe via RSS or Email:


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :