Recensioni - "Doctor Sleep" di Stephen King

Creato il 17 marzo 2014 da Letteratura Horror @RedazioneLH

“Doctor Sleep” di Stephen King (Sperling & Kupfer) è il romanzo recensito oggi per voi da Letteratura Horror. Clicca qui per leggere la trama del romanzo e le note sull'autore
Stephen King è sempre lui e non si smentisce mai. Dopo le decine di romanzi e racconti di altissimo livello da lui pubblicati e che hanno atterrito il mondo intero, è arrivato nelle librerie italiane il suo ultimo lavoro dal titolo Doctor Sleep. Romanzo che abbiamo avuto la fortuna di poter leggere e recensire.
Secondo le intenzioni dell'autore Doctor Sleep sarebbe il continuo di uno dei suoi massimi capolavori, Shining.

Ritroviamo, infatti, come protagonista intorno cui ruota la vicenda, il piccolo Dany Torrance ormai divenuto grande, alcoolizzato e in piena balia di quella che è la “luccicanza”,lo shining appunto, quell'incredibile dono che gli permette telepatia, chiaroveggenza e altri innumerevoli “poteri e giochi mentali”. Insomma proprio come il padre.
Per Danny il dono della luccicanza, però non è altro che una condanna, lui è un perdente (come sono perdenti quasi tutti i protagonisti delle opere dello scrittore americano), fino al momento in cui riesce a capire come incanalare in modo positivo questa sua forza mentale. Da qui inizia la vera storia, una storia fatta di azione, mistero e sopranaturale come di regola quando si ha a che fare con Stephen King.
Il romanzo è strutturato perfettamente, come soltanto il Re dell'horror mondiale sa fare. La storia è raccontata in modo minuzioso e non vengono tralasciati neanche i più piccoli dettagli che possono sembrare insignificanti, ma che, nel complesso, portano la trama a uno sviluppo eccelso, degno delle sue migliori opere.
A questo proposito ci lascia stupiti leggere e sentire in giro che – anche su media autorevoli – che il romanzo sia prolisso e a tratti noioso ed eccessivamente biografico.
Per carità ognuno può avere le sue opinioni e i gusti sono gusti, ma nelle prossime righe ci permettiamo di smontare tali pareri.
Chi legge Stephen King sa che l'autore non lascia mai nulla al caso, tutto è importante e tutto ha un senso, ogni minimo particolare ritorna assordante dopo.
L'eccessiva carica biografica, poi, è dettata dal fatto che Doctor Sleep è non solo una storia horror in piena regola condita da forti tracce di thriller, ma è anche un vero e proprio trattato di psicologia, dove la mente e il vissuto dei personaggi è di quanto più importante ci sia.
Doctor Sleep, inoltre, è anche e chiaramente un romanzo in cui Stephen King prova ad auto citarsi, senza auto incensarsi (e almeno lui è uno dei pochi scrittori che potrebbe anche farlo), nel senso che al suo interno riscontriamo personaggi e vicende molto simili a personaggi e vicende già incontrati in altri suoi romanzi come Il miglio verde, Carrie, I Sonnambuli e, ovviamente, lo stesso Shining. Tutti capolavori immensi della letteratura di genere.
Non vogliamo svelarvi lo sviluppo della storia poiché, crediamo, meriti di essere letta e apprezzata per quello che è e per quello che rimane dentro a ogni lettore e a ogni aspirante autore, si avete capito bene anche per gli autori, chi abbia interesse a diventare uno scrittore, forse, dovrebbe prendersi qualche tempo per leggere e studiare bene questo romanzo, ne uscirebbe di sicuro "rinforzato". C'è qualcosa per tutti.
Vogliamo sottolineare in fine, che per leggere Doctor Sleep non sia necessario leggersi prima Shining, per carità sarebbe meglio, è vero, ma è un libro che "viaggia" benissimo anche da solo.
Complimenti alla Sperling & Kupfer per l'ottimo lavoro svolto nella traduzione e nell'impaginazione del romanzo, come sempre di altissimo livello, è sempre un piacere leggere romanzi curati nei minimi dettagli.
Stephen King non ci ha deluso, ancora una volta ed è come il vino buono, invecchiando migliora sempre di più.

Powered by Web Marketing

Subscribe via RSS or Email:


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :