TRAMA - 1971. Un paese di provincia viene sconvolto da uno straziante fatto di sangue. Leonina, in preda a un delirio mistico, rapisce da un asilo dodici bambini e li conduce in una desolata località appenninica. Là, nel cuore di un bosco, tenta di portare a compimento il suo folle progetto…
Oggi. Un professore di lettere, un pittore e due gemelle vengono convocati a un misterioso appuntamento, per incontrare e affrontare una volta ancora, dopo tanti an-ni, l’ombra della donna che ha stravolto le loro esistenze. Ma nulla è come appare. I fantasmi del passato riemergono in un vortice di incubi e ricordi, e solo chi saprà ri-conoscere il vero volto della propria ossessione potrà aspirare alla redenzione.
Una storia cupa e sanguinaria, in bilico sull’orlo degli abissi in cui custodiamo i segreti dell’anima, della coscienza, del cuore.
RECENSIONE – Ancora una volta non possiamo che fare chapeau difronte uno dei maggiori scrittori horror italiani e al suo nuovo romanzo.
Stiamo parlando, ovviamente, di Nicola Lombardi che è tornato da poco in libreria con il suo nuovo horror La madre nera edito da Crac Edizioni (piccola bacchettata per loro, scoprirete dopo il perché).
La madre nera è stato un bella sorpresa nel quale si incontrano, si intrecciano e si scontrano tutte le maggiori caratteristiche del horror e del thriller italiano e Lombardi riesce davvero bene in questo intento.
La narrazione scorre via in modo intelligente e mai scontato riservando alcune chicche e colpi di scena gettati qua e la per non far perdere mai l'attenzione al lettore, sebbene l'argomento trattato – ovvero l'animo umano – non è tra i più facili per confezionamento (da parte dello scrittore) e comprensione (da parte del lettore). A questo proposito interessante il metodo utilizzato di confondere realtà ed eventi e situazioni partorite dalla mente dei protagonisti che fondendosi danno un senso di “caso-organizzato”.
Quello di Nicola Lombardi sembra quasi un trattato di psicoanalisi – chi non vorrebbe avere lo scrittore come psicologo? - dove si intrecciano le menti e le storie dei quattro protagonisti che, come prassi nei lavori dell'autore estense, sono al centro di tutta la vicenda, rappresentati nel miglior modo possibile con precise e intelligenti sfumature.
Segnaliamo, infine, la prefazione a firma del grande Danilo Arona, veramente una chicca imperdibile che ripercorre storicamente, sia nella letteratura che nel cinema, sia l'archetipo della Madre Terribile, sia la terra di Romagna che, per l'Italia, è da sempre terra di 'horror'.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI - Consigliamo, quindi, vivamente di non far mancare nella propria libreria, di appassionati lettori 'neri' e non solo, questo romanzo che, se vogliamo trovare una pecca, ha un solo piccolo difetto non dettato ovviamente dalla bravura dell'autore, ovvero un editing davvero scarso con una miriade di refusi che, fortunatamente, poco tolgono al suo sviluppo.
VALUTAZIONE - Interessante (4 stelle)