Recensioni - “La ragazza del treno” di Paula Hawkins

Creato il 15 luglio 2015 da Letteratura Horror @RedazioneLH
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Pubblicato Wednesday, 15 July 2015 16:00
Scritto da Sara De Angelis

“La ragazza del treno” di Paula Hawkins è il nuovo thriller Piemme Edizioni recensito da LetteraturaHorror.it. Leggi trama e note sull'autore
Un thriller molto particolare che ruota attorno a bugie, segreti e realtà distorte e ingannevoli.
TRAMA - Rachel è una donna sola, tradita dal marito (ormai ex) e con il vizio dell’alcol. Ogni mattina prende lo stesso treno per Londra, unico momento della giornata in cui evade dalla sua opprimente vita. Lungo il tragitto fantastica sulla vita degli abitanti delle case che incontra e sulla loro perfetta vita. In particolare le sue attenzioni si concentrano su una coppia che ai sui occhi appare lo stereotipo della coppia ideale, perfetta, bella e felice.


Jess e Jason (cosi li chiama Rachel) vivono a pochi passi dall’abitazione in cui Rachel viveva con Tom, ex marito, dove ora vive Tom con la sua nuova moglie Anna (l’allora amante) e la piccola figlia. Tutto procede come sempre, ogni giorno uguale al precedente e al successivo, fino a che in uno dei suoi viaggi Rachel non vede Jess sulla veranda di casa che bacia un uomo che non è Jason.
Da questo momento tutto precipita e Rachel, spinta dalla disperazione e dall’alcol, nel cuore della notte va da Tom. I suoi ricordi si fanno confusi e nei punti cruciali assenti, ma proprio quella notte Megan (questo è il vero nome di Jess) scompare senza lasciare traccia. Rachel sente il dovere di aiutare le indagini, ma non contenta decide di indagare per conto suo, analizzando i fatti in modo tutt’altro che oggettivo e spingendosi fino ad incontrare con una bugia il marito di Megan.
A intervallare la narrazione di Rachel, spesso disperata e confusa, sotto gli effetti dell’alcol, c’è quella di Megan, antecedente di un anno degli eventi narrati e che prosegue fino al giorno della scomparsa, in cui pian piano emergono segreti oscuri del suo passato e del suo presente. Inoltre ci sono brevi parti in cui a parlare è Anna, attuale moglie di Tom, ex marito di Rachel, che con il procedere dei giorni si rende conto che anche nel rapporto tra lei e Tom c’è qualcosa di strano.
COMMENTO -- Il libro è molto bello per la caratterizzazione dei personaggi, per l’analisi impietosa dell’animo umano e per le descrizioni dettagliate del vortice della vita quotidiana. All’interno del libro emergono molti messaggi, alcuni a carattere femminista, molti che riguardano la vita di coppia (soprattutto vista in modo negativo) e sui vizi (come l’alcol) visti come evasione dalla realtà e dal dolore.
Il thriller in se è inoltre molto particolare perché ad indagare non è un personaggio esperto e del mestiere ne tantomeno una persona razionale e sobria, cosa che da al lettore una visione distorta della situazione narrata, mescolando immagini deliranti a frammenti di lucidità. Superata la metà del libro si riesce a percepire però un tono stridente nella descrizione della perfezione delle coppie e per un lettore attento e abituato ai thriller il “colpevole” risulterà piuttosto scontato. Tuttavia il libro si caratterizza per non essere un semplice thriller quindi questa banalità finale risulta essere solo un piccolo neo nella complessità della narrazione.
Sara De Angelis

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