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- Pubblicato Friday, 05 June 2015 12:00
Ambientata nella Roma a pochi mesi dal fatidico anno mille la storia si dipana tra vicoli e sotterranei di una Città Eterna in preda all’isteria di fine millennio. Una serie di misteriosi ed efferati delitti lascia una scia di sangue che sembra inarrestabile. Papa Silvestro II, meglio noto come il papa mago, si rende conto che questi delitti hanno un qualcosa di esoterico e incarica Ficoncinius, il suo protoscrinario, di indagare. A sua volta Ficoncinius incarica il giovane e, apparentemente debole Marcus che, con l’aiuto del Prefectus Urbis e del veterano Axio, si mette sulle tracce dell’assassino. I ritmi sono serrati, le atmosfere cupe e i riferimenti storici precisi e a volte perfino scomodi. Nelle pagine del romanzo, anche in quelle che descrivono la storia d’amore tra Cerio, che poi verrà individuato come uno degli assassini e la sua donna, l’ansia, la cospirazione e il complotto attendono nell’ombra.
Setes è un horror storico in cui l’aspetto esoterico è molto ben approfondito e credibile. Interessante la sottotrama, quella che riguarda il ruolo di Marcus che stupirà il lettore. Intelligente e originale la vicenda del primo degli assassini, Cerio, che suo malgrado si ritrova coinvolto nella vicenda. Spettacolare il personaggio di Papa Silvestro II, ben descritto, affascinante e ambiguo una sorta di occultista-scienziato che è il deus ex machina della vicenda. Terribile infine il rituale con cui vengono commessi gli omicidi e la sua spiegazione esoterica. Nulla insomma è lasciato al caso.
Il romanzo ambientato con sapienza in un periodo storico difficile e oscuro è ben scritto e godibile. Personalmente ho avuto l’impressione che sia una sorta di prologo di una futura serie che Foti sta preparando, come si evince dalla denominazione del titolo su Amazon.