Recisi i rami

Da Iside

Recisi i rami secchi,
odo la pianta gemere strappandosi lacrime di linfa
per ridar vita a contorti e aridi stecchi
raggomitolati sul terreno in sonni ancestrali.

Nulla consola la sua perdita.
Parole intessute di primavera e di nuova vita
non sollevano il suo prostrarsi,
lamento disperato di chi ancora deve piegare il proprio dolore.

China ,
il tronco piagato da mille intemperie,
tende invano le dita scheletriche
cercando di stringere a sé quei rami che una volta erano parte di lei.

Dita che scavano solchi nell’umido terreno.
Estremità che ancora sentono pulsare la vita
rendendo la sua affannosa ricerca
disperato ricordo di ciò che non vi è più.