Recommend A… è una rubrica ideata dal blog Chick Loves Lit e consiste nel “raccomandare” un libro seguendo le indicazioni date di settimana in settimana. Su questo blog la rubrica non avrà cadenza fissa e, quando ci sarà, verrà pubblicata di Lunedì.
Si, lo so, sono in ritardo di un giorno. Ma voi mi perdonerete vero?
Questa settimana il tema era troppo festoso per lasciarselo sfuggire. La “raccomandazione” di oggi è:
La scelta, in effetti non è delle più semplici. Ho deciso quindi di proporre titoli a cui sono molto affezionata e che per qualche motivo associo al Natale.
Piccole Donne di L. M. Alcott. Uno dei libri caposaldo della mia educazione letteraria da bambina. Una storia splendida che associo al Natale di sicuro perché tale festività è tra i momenti più belli del libro e poi perché il film lo passano sempre in questo periodo!
Le quattro sorelle March - la giudiziosa Meg, l'impertinente Jo, la dolce Beth, la vanitosa Amy -si preparano alla vita vivendo sogni e speranze dell'adolescenza sullo sfondo dell'America scossa dalla guerra di Secessione. È sufficiente la prima pagina di "Piccole donne" per immettere il lettore nell'atmosfera casalinga di casa March: il chiacchiericcio fitto delle sorelle, gli echi di un mondo che fuori è pieno di gioia, le evasioni nel sogno. Pagina dopo pagina seguiamo con trepidazione i sogni delle quattro giovani adoloscenti, i loro capricci, i loro slanci, le loro vittorie, le loro amicizie, le loro difficoltà, che Louisa May Alcott ci presenta con un'analisi psicologica così penetrante che ancora oggi sentiamo attuali. Allora entriamo in casa March, sediamoci accanto al caminetto e viviamo insieme a loro questo anno fantastico ricco di strabilianti sorprese... Introduzione di Stefania Bertola.
Altro libro immancabile è Canto di Natale di C. Dickens. Un classico che più natalizio non si può!
Ebenezer Scrooge, arido e spilorcio finanziere londinese, odia il Natale. Lo considera - anzi - tempo perso, e un ostacolo al proprio arricchimento. Ma la notte della Vigilia, dopo una giornata passata alla scrivania senza nulla concedere all'atmosfera festosa che lo circonda, riceve la visita di tre spiriti: quello del Natale passato, quello del Natale presente e quello del Natale futuro. Nel corso di un fantastico viaggio che farà rivivere a Scrooge tutte le tappe della propria vita e intravedere un ben misero futuro, gli spiriti riusciranno ad aprire i suoi occhi a sentimenti di generosità e amore. Il Canto di Natale non è però solo una favola a lieto fine. È anche uno degli esempi meglio riusciti di critica sociale di Dickens, oltre che una delle più famose e commoventi storie sul Natale.
Infine un libro che apparentemente non c’entra niente con le feste ma che ho sempre letto in quel periodo regalando all’atmosfera, se è possibile, ancora più magia: Harry Potter e i doni della morte di J. K. Rowling.
Ok. Sembra tutta letteratura per l’infanzia. Ma pensateci bene: il Natale non è uno dei periodi più belli vissuti quando eravamo piccini? E quanto appariva magico e incantato? Ecco, questi libri servono a ricordarci il nostro bambino interiore. Perché rileggendoli vi ritroviamo lo stesso incanto che provavamo da bambini. Le letture ideali per un Natale più semplice e spensierato, che emani magia, stupore e tanta dolcezza…