Dopo i due prestigiosi premi del Festival di Venezia e le indiscrezioni sulla vittoria anche del Leone d'oro in una prima delibera della giuria poi rivista, venerdì scorso negli Stati Uniti ha avuto inizio la distribuzione limitata di The Master. Ed è stato un successo senza precedenti: il film di Paul Thomas Anderson ha infatti stabilito il nuovo record di incasso per una limited release nel primo fine settimana di programmazione, ottenendo la ragguardevole cifra di 730.000 dollari in soli 5 cinema con una media per schermo di ben 146.000 dollari (il precedente primato di 130.749 dollari era stato registrato da Moonrise Kingdom di Wes Anderson, uscito in 4 sale lo scorso 25 maggio).
Il risultato è davvero notevole e c'è molta curiosità per capire se questo grande interesse per il film rimarrà invariato a partire dal prossimo venerdì, quando si verificherà una espansione della distribuzione. A tal proposito, secondo Deadline la Weinstein Company sta pensando di bruciare le tappe passando direttamente alla proiezione in 600-800 schermi.
Date la complessità e la cripticità dell'opera, sarebbe sorprendente se The Master riuscisse a superare negli Stati Uniti i 45 milioni di dollari(Il petroliere, il maggior successo al botteghino di Paul Thomas Anderson, raggiunse quota 40 milioni ed era un film certamente meno ostico). Ma chissà che le polemiche legate a Scientology – con cui il film ha in realtà poco a che fare – e le ottime recensioni dei critici d'oltreoceano non possano condurre la pellicola ad ottenere un riscontro di pubblico sulla carta difficilmente preventivabile. In attesa di conoscere l'evoluzione delle sorti di The Master al botteghino, qui sotto vi propongo il video della conferenza stampa (assai più interessante di quella veneziana) svoltasi una decina di giorni fa al Festival di Toronto.