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Record per Don Matteo, Italia unita come per Zalone. 10 milioni nella prima puntata

Creato il 08 gennaio 2016 da Digitalsat
Record per Don Matteo, Italia unita come per Zalone. 10 milioni nella prima puntata

Record per Don Matteo, Italia unita come per Zalone. 10 milioni nella prima puntataDon Matteo come Checco Zalone: ascolti da record, target dai 3 ai 99 anni, Italia riunita. Per Quo Vado? al cinema, per Terence Hill in tonaca e bici sul salotto di casa. Un risultato straordinario, nonostante e oltre le attese per il debutto di stagione ieri sera su Rai1 di Don Matteo: quasi 10 milioni di spettatori - 9.677.000 spettatori con il 33.87% di share -. Ma decisamente eccezionale se si pensa che siamo alla decima serie e non ci sono uguali record di tenuta in altre televisioni internazionali.

Un fenomeno incredibile che si fonda sulla commedia bonaria e buonista che rilassa la platea e consola, sapendo che di qualunque giallo si tratti il lieto fine c'è sempre. "Come facciamo ad aspettare fino a giovedì?" la domanda attanaglia sui social i fan del prete investigatore che non sanno come curare la dipendenza dalla serie tv ideata da Enrico Oldoini oltre 10 anni fa, prodotta dalla Lux Vide con la Rai e vanto del made in Italy televisivo. Il successo, che ha portato ieri sera su Rai1 un pubblico trasversale e anche molto giovane per il quale il direttore di rete Giancarlo Leone metterebbe la firma per il prossimo festival di Sanremo, è ormai un caso di studio se non altro per la tenuta decennale.

Le imprese di Terence Hill, che è impegnato nelle riprese delle puntate a Spoleto, hanno portato un vento romantico alla Rai e il pubblico, affezionato, lo ha capito: il 7 gennaio 2000 Rai1 trasmetteva la prima puntata di Don Matteo, esattamente 16 anni dopo la rete ha trasmesso la prima puntata di Don Matteo 10. Ed è stato record: 35.4% di share e 9.2 milioni le medie di share dei due episodi e ascoltatori superiori di 340 mila e del 2.5% rispetto al precedente record del 7/1/2000. Superato il muro dei 10 milioni, strapazzata la concorrenza, creato un flusso twitter di quasi 8 mila messaggi: "Terence non è un essere umano come tutti noi. Terence è superiore. Stateci", cinguetta Giulio Base uno dei registi storici della fiction. Quanto al target è chiaro che poco meno di 10 milioni di spettatori li comprende tutti, ma è interessante notare l'empatia con i giovani: il 25% tra i 4 e i 24 anni, il 27% tra i 25-54 anni a fronte di un 12,5% di media di Rai1 in quelle fasce d'età.

L'esordio boom di Don Matteo 10, con ascolti da nove milioni di spettatori? "Una grande conferma. Due anni fa - commenta il direttore Leone - l'esordio della prima puntata di Don Matteo 9 segnò il 31% di ascolti. Quattro anni fa Don Matteo 8 fece il 27%". Ora il risultato di Don Matteo 10 è "il segno nel tempo che questo modello di linguaggio della fiction non solo non è usurato, ma anzi cresce nell'interesse del pubblico. Dimostra la forza della tv generalista, della qualità di un racconto per tutti i pubblici e anche la forza di Raiuno". Sta nella "straordinaria capacità di Terence Hill e di tutto il cast - commenta il direttore Rai Fiction Eleonora Andreatta - il merito di questo successo", oltre a produttori, regia e autori "che hanno saputo costantemente rinnovare le storie, i linguaggi, il ritmo della fiction, restando fedeli alla verità del personaggio e dei suoi valori". Per Matilde e Luca Bernabei della Lux Vide "è la dimostrazione che la fiction popolare e di qualità rappresenta quell'Italia sana che vuole vedere il bene, che vince sul male e che sa ridere di se stessa".


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