Recupero dati a Roma: come funziona

Creato il 20 maggio 2015 da Yellowflate @yellowflate

Il recupero dati a Roma in un centro specializzato prevede, prima di tutto, la diagnosi: il dispositivo consegnato dal cliente viene, infatti, preso in esame e analizzato. In genere la diagnosi viene eseguita nel momento in cui il supporto giunge nel centro, o comunque nel giro delle 24 ore successive, in modo tale da garantire la massima tempestività. Si tratta di una diagnosi non invasiva, che viene portata a termine impiegando delle apparecchiature ad hoc, differenti a seconda del dispositivo e del danno che si riscontra: come si può facilmente immaginare, un hard disk richiede procedure e strumenti diversi rispetto a un cd, il quale a sua volta richiede procedure e strumenti diversi rispetto a una chiavetta usb, e così via.

A volte, il servizio di recupero dati a Roma può essere completato solo in una camera bianca: si tratta di un ambiente asettico, definito anche con l'espressione anglofona clean room, nel quale l'aria viene completamente sterilizzata (a livelli nettamente superiori rispetto, per esempio, alla sterilizzazione che viene effettuata nella sala operatoria di un ospedale) in modo tale da filtrare e impedire il passaggio di eventuali particelle che potrebbero depositarsi sui supporti e rovinarli. Per quel che riguarda i tempi di lavorazione, non è possibile dare una stima univoca, perché essi dipendono ovviamente dal genere di intervento che è necessario attuare e quindi dal tipo di danno subìto dal supporto: tali tempi non possono che essere individuati in seguito alla diagnosti.

Se è vero che per il recupero dati a Roma mediamente non ci vogliono più di due o tre giorni, è altrettanto vero che in casi particolari potrebbero essere indispensabili più giorni, fino a due settimane. Va ricordato che, tanto più grave è il danno (per esempio perché il supporto è stata manipolato in maniera errata in precedenza da un non professionista o da un tecnico improvvisato) quanto più tempo è necessario. Si è soliti distinguere, per altro, tra danni elettro-meccanici e danni logici: i primi sono quelli che riguardano i componenti elettronici, il motore, le testine, il preamplificatore o il firmware, oppure corrispondono a errori nella lettura dei supporti; i secondi, invece, sono quelli che riguardano i file system, e che possono derivare - per esempio - da un virus, da una formattazione involontaria, da una cancellazione accidentale, e così via.

Infine, vale la pena di porre l'attenzione sulla questione dei prezzi: nei centri specializzati per il recupero dati a Roma è possibile richiedere preventivi gratuiti e senza impegno che riportino le tariffe richieste. Ogni caso, infatti, fa storia a sé, e non è possibile stabilire o indicare in anticipo dei costi; questi cambiano a seconda dei giorni di lavorazione di cui c'è bisogno per il recupero, ma anche della capacità complessiva del supporto.


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