In pratica, i dati allo stato grezzo vengono - per così dire - riorganizzati, cioè assemblati e predisposti in strutture organizzate composte da cartelle e file: in questo modo, si ha la possibilità di accedere al loro contenuto.
Se vuoi conoscere nel dettaglio il funzionamento e le opportunità offerte da un centro di questo tipo, clicca qui. Tieni conto che un centro possiede software unici e hardware ad hoc, che non possono essere a disposizione di utenti comuni: proprio per questo motivo chi intende recuperare i dati da un hard disk che non funziona più non ha altra soluzione che scegliere dei professionisti.
Viceversa, qualsiasi azione compiuta da una persona non esperta o comunque in assenza delle giuste strumentazioni non solo si rivela inutile, ma risulta addirittura dannosa, in quanto ha l'effetto di peggiorare la situazione compromettendola ancora di più.
Le perdite di dati, per altro, possono imporre sfide differenti: per esempio, si può avere a che fare con file di messaggi di posta elettronica corrotti o con file dati mancanti. In questo caso, è necessario procedere con il recupero del contenuto dei messaggi, il che presuppone una ricerca approfondita all'interno della banca dati di posta elettronica o nei file presenti sull'hard disk.
In altre situazioni, la sfida è rappresentata dalla corruzione del database LVM (acronimo che sta per Logical Volume Management): in questa circostanza, è indispensabile l'accesso a basso livello che consente di individuare tutti gli elementi del volume.
Insomma, ogni inconveniente ha la sua soluzione: che si tratti di una corruzione del volume datastore virtual host, di una corruzione nella gestione di snapshot VMware o SAN, di una corruzione nella gestione dei blocchi SAN, di una corruzione della mappatura del virtual disk provisioning o di qualsiasi altro inconveniente, il recupero dei dati da un hard disk è quasi sempre possibile, se si considera che gli esiti positivi sono garantiti in più del 95% dei casi.
L'impiego della camera bianca può, a volte, rappresentare il sistema migliore per ottenere risultati: si tratta di lavorare e agire in un ambiente totalmente sterilizzato, in cui gli operatori indossano camici, cuffie e guanti. Come una sala operatoria di un ospedale: anzi, ancora di più, visto che l'aria risulta purificata in misura nettamente superiore, in virtù dell'azione di speciali cappe a flusso laminare che hanno il compito di filtrarla in continuazione.