Annullata l'interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Crotone
I giudici hanno rilevato che non si evidenzia alcun profilo che potrebbe far pensare a un qualche collegamento tra i componenti della societàe la criminalità organizzata scongiurando quindi situazioni di pericolo di infiltrazioni mafiose nell’azienda stessa. Questo è quello che emerge dalla sentenza depositata il 17/11/2015 dal Tribunale Amministrativo di Catanzaro, arrivata dopo 18 mesi di inattività ingiustamente subita dall’azienda che si è vista revocare, in primis dall’Autorità Portuale di Gioia Tauro e, conseguenza dell’intedittiva, anche dagli altri Enti, tutte le autorizzazioni e concessioni in essere, frutto solo di duro lavoro e competenze acquisite nel tempo.