Sepang, 23 marzo 2013 – Sebastian Vettel sul tracciato malese ha conquistato la trentottesima pole position della carriera, mentre Mark Webber, quinto, continua a lottare con la propria vettura e con se stesso…
Il Campione del Mondo in carica ha di che sorridere dopo lo stratosferico tempo fatto segnare in Q3, fissando il crono in 1m49s674. Nel suo ultimo tentativo a disposizione, il tedesco della Red Bull ha sbaragliato la concorrenza, trovandosi ancora una volta a proprio agio in condizioni di bagnato.
“Partire dalla pole ti consente di puntare alla vittoria, ma con una gara così lunga, non si sa mai…è stata una sessione interessante, la pioggia in Q2 ci ha aiutato, ce l’aspettavamo…” ha dichiarato “Seb”, convinto anch’egli come molti suoi colleghi, della strategia adottata nel turno finale: “…in Q3, con la pista umida, era meglio cambiare le gomme, abbiamo fatto la scelta giusta, sono contento perché la pista era insidiosa…gestire le gomme sarà cruciale in gara, ma il passo c’è…abbiamo fatto un passo in avanti in tal senso…”
Decisamente diverso l’umore del compagno di squadra di Sebastian Vettel: “…è frustrante, ma a volte le cose vanno così…siamo in quinta posizione e possiamo ancora ottenere un buon risultato da lì…” ha commentato a caldo Mark Webber, staccato di oltre due secondi e mezzo da Vettel per una strategia non indovinata.
“…abbiamo dato la possibilità ad entrambi i piloti di fare due cambi gomme…, oppure di fare cinque giri con le stesse gomme…Sebastian ha detto subito alla radio che voleva fare un pit-stop dopo il primo tentativo ed è per questo che abbiamo centrato la prima posizione, Mark Webber invece ha scelto di rimanere in pista per cinque giri…è stato un peccato, perchè poteva ottenere un tempo migliore…nel finale ha rallentato facendo passare Lewis Hamilton, forse credeva di avere ancora un giro a disposizione, ma purtroppo non era così…” ha dichiarato il team principal della Red Bull Chris Horner, abbastanza teso in vista della gara di domani.
Le qualifiche della Malesia sembrano confermare l’attuale stato della Red Bull, la RB9 è ancora la macchina da battere in qualifica con un Sebastian Vettel che rasenta (o supera?) la perfezione, mentre al veterano Mark Webber sembra non andargliene una per il verso giusto…