Magazine Salute e Benessere

Red Bull, vietata pubblicità che incoraggia comportamenti pericolosi

Creato il 22 aprile 2013 da Informasalus @informasalus
CATEGORIE: Alimentazione , Salute
red bull
Red Bull, vietata pubblicità che incoraggia comportamenti pericolosi

Red Bull non trasmetterà più messaggi pubblicitari con immagini e parole che possano incoraggiare comportamenti pericolosi. In seguito ad un accordo stipulato con l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, la società produttrice della celebre bibita ha accettato di cambiare testi e filmati di molti spot pubblicitari.
Il provvedimento fa seguito agli allarmi lanciati dalla comunità scientifica italiana e internazionale sui rischi legati all’abitudine molto diffusa tra i giovani di miscelare energy drink e alcol, considerata una concausa di alcuni incidenti mortali registrati negli USA.
Già nel 2009 la Red Bull era stata sanzionata dall'Authority perché invitava a consumare la bevanda per vincere la stanchezza, e in particolare la sonnolenza durante la guida.
La recente decisione dell'Authority prevede che siano eliminate dalla pubblicità e dal sito (a partire dal 31 marzo) le frasi riferite alla capacità del Red Bull di neutralizzare gli effetti dell’alcol. Si potrà fare riferimento solo al consumo della bibita pura, che comunque nel sito continua ad essere presentata come un prodotto che aiuta “a migliorare la concentrazione”, “a incrementare l’attenzione” e “a ridurre stanchezza e fatica”.
Nel sito dovrà poi essere riportato un avviso che evidenzia l’elevato tenore di caffeina, sconsigliando il consumo alle donne in gravidanza e durante l’allattamento.
La novità principale riguarda l'eliminazione di tutti i messaggi rivolti più o meno direttamente a bambini e giovanissimi,  che possono suggerire comportamenti pericolosi.
Sono state eliminati anche i filmati e le frasi riferite ai giovanissimi e quando si parla dell’utilizzo “durante lo studio” , si deve fare riferimento a studenti universitari. L’azienda non potrà inoltre utilizzare spot con cartoni animati, e diffondere messaggi in programmi televisivi o film destinati ai più piccoli. Infine è stata vietata la distribuzione gratuita di Red Bull ai minorenni o in prossimità di scuole.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :