E' cosa appurata ormai, che siamo qua per recensire le persone e i personaggi del Festival di Venezia 2010.
Devo dire che la giornata odierna ha preso una piega molto piacevole, nonostante sia cominciata la stagione dei monsoni su Milano come anticipato ieri, perchè ho appena scoperto che ci sarà Luca Argentero da Intimissimi giovedì sera per la Fashion's Night Out e perchè guardando le foto del red carpet di ieri ho ritrovato un mio amore infantile: Romualdo.
Ah, dolce e caro Romualdo! Quante notti a pensare all'amore impossibile con la bella Fantaghirò! Quante prove hai superato per unirti in matrimonio con la tua principessa!
Kim Rossi Stuart ha turbato la mia infanzia con la sua interpretazione del sovrano del regno rivale alla famiglia di Fantaghirò e per quanto cresciuti (sia io che lui) permane in me il ricordo di quell'amore fantastico ('Colpisci il sole Fantaghirò! Colpisci il sole!') a tal punto che lo annovero tra i miei ex.
Il dolcissimo Kim ha deciso, da qualche anno, di abbandonare la carriera di eroe romantico delle ragazzine a favore di Leonardo Di Caprio e si è buttato nella recitazione drammatica.
Eccolo ieri, il mio Romualdo, cresciuto, ormai un ometto, sul tappeto rosso di Venezia:
Sempre nello stesso red carpet ha zompettato un'italiana, Valeria Solarino.
Indubbiamente una bella donna, dai lineamenti marcati, talvolta un po' maschili ma con un fisico impeccabile. Non so voi, ma io la Valeria me la sono sempre immaginata come una...come dire, un po' di sinistra ecco, un po' punkabbestia, una di quelle che non sta tanto a pensare se quest'anno vanno più di moda le Louboutin o le Jimmy Choo. Una che, sicuramente, cosa le metti le sta (bene).
Ecco, da una così non mi aspetto che poi si presenti al primo photocall così:
Abito - Hervè Leger Sandali - Sergio Rossi
Non voglio dire che non stia bene eh, beninteso, ce ne mandasse il cielo di attrici italiane così brave e per una volta non volgari! E' che...mmh.. come dire, secondo me è un po' too much.
Mi pare evidente che le scarpe non siano un dettaglio di poco conto per la Solarino, e non so come mai la sua scelta sia caduta su un paio di statement shoes: delle scarpe che dichiarano qualcosa.
Ma se qua la Solarino voleva dichiarare qualcosa, bhè... una volta raggiunto il red carpet non ha lasciato spazio a dubbi:
Abito - Emilio Pucci
Gli americani hanno un modo preciso per definire questo atteggiamento: fierce.
E' quello un po' alla Beyoncè, un po' single ladies, anche se pare che sia la compagna del regista Giovanni Veronesi (mai sentito di un regista che sta con un attrice... ah, i luoghi comuni!).
E' fiera, è orgogliosa, mostra il suo bellissimo corpo, perfettamente definito, senza un filo di grasso. E' tutto, ma la classe.... è un'altra cosa.