Invece Red & Toby vince dal punto di vista innovativo proprio grazie ad un realismo portato avanti dagli sfondi e dalla rappresentazione della natura che ruota attorno ai personaggi ma, soprattutto, grazie a momenti enfatici resi tali dalla creazione di atmosfere lugubri e angoscianti. L'incipit parla da solo, con il suo innaturale silenzio e i suoi claustrofobici colori che si ripeteranno più volte nel corso dell'opera (la sequenza delle tagliole, per citarne un'altra). Assieme a tutto ciò ci sono anche i canonici momenti di ironia e divertimento affidati ai simpatici personaggi di contorno, in questo particolare caso a Cippi, Sbuccia, il bruco Ugo, Grammà e Fido, senza dimenticare i battibecchi dei due unici esseri umani rappresentati in questo film. Da elogiare la sequenza d'azione finale in cui il gigantesco grizzly minaccia i due amici che riscopriranno il loro feeling passato e si ritroveranno a combattere fianco a fianco per poter sopravvivere contro una minaccia più grande in uno straordinario momento adrenalinico che vive grazie al fantastico montaggio ad opera di Jim Koford e di James Melton. Poche le musiche cantate, ma comunque efficaci e indimenticabili, nonostante lascino molto più spazio ai temi musicali privi di voce ma anche loro ricchi di quella suspense di cui parlavamo poco fa composti da Buddy Baker, autore che riesce a sposare perfettamente le sue colonne sonore con ogni scena del film. Tutto ciò parte da una sceneggiatura scritta a sedici mani che si preoccupa principalmente di dare risalto sia alle tematiche che alle vicende che i protagonisti subiscono, dando un particolare smalto ai personaggi di contorno che, oltre a fare sorridere lo spettatore riescono anche a mettere in mostra un microcosmo animalesco vasto e rappresentativo di ciò che il nostro mondo. Quello che fa di Red & Toby - Nemiciamici un film potente e solido è la sua capacità di essere ancora oggi terribilmente contemporaneo: nessuno potrebbe sostenere che i temi che questo film mette in mostra siano passati di moda o, ancora peggio, dimenticati; la pellicola perciò vale la visione sia per l'ottima messa in scena di cui abbiamo parlato poco fa che per il suo profondo significato intrinseco, certamente ridondante ma mai narrato in un modo così originale, allo stesso tempo straziante e ironico.
Invece Red & Toby vince dal punto di vista innovativo proprio grazie ad un realismo portato avanti dagli sfondi e dalla rappresentazione della natura che ruota attorno ai personaggi ma, soprattutto, grazie a momenti enfatici resi tali dalla creazione di atmosfere lugubri e angoscianti. L'incipit parla da solo, con il suo innaturale silenzio e i suoi claustrofobici colori che si ripeteranno più volte nel corso dell'opera (la sequenza delle tagliole, per citarne un'altra). Assieme a tutto ciò ci sono anche i canonici momenti di ironia e divertimento affidati ai simpatici personaggi di contorno, in questo particolare caso a Cippi, Sbuccia, il bruco Ugo, Grammà e Fido, senza dimenticare i battibecchi dei due unici esseri umani rappresentati in questo film. Da elogiare la sequenza d'azione finale in cui il gigantesco grizzly minaccia i due amici che riscopriranno il loro feeling passato e si ritroveranno a combattere fianco a fianco per poter sopravvivere contro una minaccia più grande in uno straordinario momento adrenalinico che vive grazie al fantastico montaggio ad opera di Jim Koford e di James Melton. Poche le musiche cantate, ma comunque efficaci e indimenticabili, nonostante lascino molto più spazio ai temi musicali privi di voce ma anche loro ricchi di quella suspense di cui parlavamo poco fa composti da Buddy Baker, autore che riesce a sposare perfettamente le sue colonne sonore con ogni scena del film. Tutto ciò parte da una sceneggiatura scritta a sedici mani che si preoccupa principalmente di dare risalto sia alle tematiche che alle vicende che i protagonisti subiscono, dando un particolare smalto ai personaggi di contorno che, oltre a fare sorridere lo spettatore riescono anche a mettere in mostra un microcosmo animalesco vasto e rappresentativo di ciò che il nostro mondo. Quello che fa di Red & Toby - Nemiciamici un film potente e solido è la sua capacità di essere ancora oggi terribilmente contemporaneo: nessuno potrebbe sostenere che i temi che questo film mette in mostra siano passati di moda o, ancora peggio, dimenticati; la pellicola perciò vale la visione sia per l'ottima messa in scena di cui abbiamo parlato poco fa che per il suo profondo significato intrinseco, certamente ridondante ma mai narrato in un modo così originale, allo stesso tempo straziante e ironico.
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