Ma a quanto pare il mondo non è l’Italia: Confcommercio rileva che i nostri redditi sono fermi a 30 anni fa. Il reddito disponibile annuo pro-capite nel 2014 è pari a 17.400 euro, sui livelli del 1986, quando era a 17.200 euro.
Le spese obbligate (es.: casa, carburanti, sanitarie, assicurazioni, etc…) sono ai massimi livelli, rileva Confcommercio. In poco più di 20 anni, cresce esponenzialmente la spesa per l’abitazione, dal 17,1% al 23,9%, e, un’altra in particolare, quella per l’acquisto dei carburanti e dei servizi per la gestione dei mezzi di trasporto, mentre, d’altro canto, si riduce la spesa media per alimentari e bevande, abbigliamento e le calzature, i mobili, e l’acquisto di autovetture.
Inoltre, citando il Messaggero: “Tra il 1992 e il 2014 i prezzi dei beni e dei servizi obbligati sono più che raddoppiati, a fronte di un aumento molto più contenuto dei beni e servizi commercializzabili. Mediamente e in ciascun anno tra il 1992 e il 2014 le dinamiche di prezzo degli obbligati sono state del 63% circa superiori a quelle osservate per l’area dei commercializzabili, dal momento che molte delle spese obbligate sono offerte su mercati scarsamente concorrenziali.”