Ieri è stato un giorno importante. Non solo per Panasonic, non solo per il grande ritorno di Technics e non solo per le nostre orecchie. No, ieri è stato un grande giorno per tutta l’industria della musica. Anzi, per la cultura della musica.
Già, perché dopo ben 6 anni di “messa in sonno”, uno dei più prestigiosi ed innovativi marchi del settore della musica di qualità torna di nuovo in campo, e lo fa con due prodotti d’eccellenza. Ma prima di vederli, è giusto dare un po’ di cenni su questo marchio tanto importante nel panorama musicale quanto sconosciuto alla massa.
Tehnics nasce nel lontano 1965 come marchio d’eccellenza Panasonic per il reparto audio ad alta risoluzione. Parliamo quindi di speakers, amplificatori, control player e simili. Da sempre Technics si è distinta per l’innovazione che i suoi prodotti portavano in dote – rimarcata dalla filosofia dei prodotti del marchio: Sound Philosophy, Technology Philosophy e Design Philosophy. Citiamo ad esempio le tecnologie di compressione dei file audio, quelle della soppressione dei rumori e quelle della musica ad alta risoluzione.
Il primo è l’impianto stereo Premium Class 700 Series, prodotto che si inserisce nel mercato consumer d’alta fascia (o forse, altissima) e in quello business. L’impianto è composto da 3 componenti hi-fi: il Network Audio Player (ST-C700), il Compact Disc Player (SL-C700), lo Stereo Integrate Amplifier (SU-C700) ed il Speaker System (SB-C700) – quest’ultimo composto da due speaker.
Fidatevi, finché non toccherete dal vivo queste componenti, non vi renderete conto dell’estremo livello della qualità, sia interna che esterna. Gli speaker hanno dimensioni contenute (ma contenuta non è la potenza!), di un bianco che rimanda alla naturale purezza del suono marchiato Technics. Gli altri tre componenti sono invece composti in alluminio, e ciò li rende davvero eleganti, anche grazie alle forme semplici.
Il lavoro che ci sta dietro si vede, eccome. La prova demo a cui abbiamo potuto assistere ci ha fatto davvero venire la pelle d’oca: suoni potenti, profondi, puri e avvolgenti. Ed eravamo in una stanzetta piccola con più fonti di “disturbo”. Comoda la possibilità di interagire con il C700 (ma anche con l’R1) direttamente wireless – in questo caso, da un iPad Mini.
Il secondo prodotto presentato è invece l’indiscutibile top di gamma (top anche nel prezzo!) Reference Class R1. Un sistema composto da due immense torri speaker (SB-R1) e due componenti hi-fi: il Network Audio Control Player (SU-R1) e lo Stereo Power Amplifier (SE-R1).
I prodotti, come nel caso del C700, mantengo la stessa meravigliosa qualità – sia del suono che del design. L’R1, quale prodotto di punta e d’eccellenza della Technics non lo troverete nelle case degli appassionati, ma si andrà a posizionare nel reparto business e di fascia alta.
Non c’è da discutere sulla qualità del suono: se le C700 sono parse come il top assoluto alle mie orecchie, le R1 fanno un balzo in su – in termini di profondità e di avvolgimento del suono (d’altronde, vi trovate davanti a due torrioni medievali!).
Insomma, la qualità dei prodotti con i quali Technics rilancia la sua entrata sul mercato europeo ci hanno colpito davvero, in tutti i sensi. Con la vista ma soprattuto con l’udito. Spettacolari.
Vediamo i prezzi, parte forse più curiosa per i più neofiti del settore. Le C700 (parliamo di tutto il sistema stereo) saranno vendute ad un prezzo di circa 4700€, mentre le top di gamma R1 arriveranno a toccare i 20000€. Di certo non le tutte le tasche!
Al ritorno da Milano, ci mettiamo le cuffiette dei nostri smartphone e, come un’ illuminazione, finalmente capiamo. Capiamo che nessuno di noi, in fondo, può comprendere davvero che cosa significhi ascoltare la vera, buona musica. Quella di ogni giorno, è solo rumore.