Referendum del governo Renzi per abolire il canone Rai.
Creato il 11 giugno 2014 da Freeskipper
La Corte dei Conti ha recentemente bacchettato la Rai, invitando i piani alti di Viale Mazzini a ridurre le spese mettendo un freno a sprechi e inefficienze: “La Rai adotti un rigoroso piano di razionalizzazione e contenimento dei costi, compresi quelli di produzione, che impongono una sostanziale riduzione, in particolare per quelli riconducibili al festival di Sanremo, alle fiction e alla programmazione finanziata con fondi diversi da quelli derivanti dal canone e attivi ogni misura organizzativa, di processo e gestionale, idonea ad eliminare inefficienze e sprechi. E' necessario promuovere efficaci interventi finalizzati a contrastare l'evasione dal pagamento del canone. L'entrata da canone è rimasta notevolmente compromessa dalle crescenti dimensioni dell'evasione, stimata nel biennio nell'ordine del 27% circa, superiore per quasi 19 punti percentuali rispetto alla media europea".Insomma, in tempo di vacche magre dove i cittadini sono chiamati a tirare la cinghia e a pagare ancora l'odiosa tassa sul possesso del televisore, è arrivato il momento di “rivedere” il canone Rai, il balzello più sgradito e più evaso dagli italiani.
Tanto più che non si capisce il motivo per il quale la tv privata con gli introiti della sola pubblicità è in attivo e la tv di Stato con gli stessi proventi e in più con il canone è in passivo. E allora delle due l'una: o il canone viene redistribuito tra tutte le emittenti, sia pubbliche che private, oppure meglio abolirlo!
Il governo Renzi, abilissimo nel cavalcare gli umori popolari, sta pensando di indire un grande «Referendum Popolare», per vedere come si può rifondare la Rai. Ossia una pioggia di proposte on line da parte dei cittadini e ampio dibattito su quale tipo di servizio pubblico serve a un Paese che vuole innovarsi. Magari poi, alla fine della consultazione popolare, si potrà anche arrivare a votazioni sulle singole proposte, oppure a tassare persino lavatrici e lavastoviglie, ma intanto - per non sapere nè leggere, nè scrivere - votiamo il nostro referendum per CANCELLARE IL CANONE RAI.