Scie persistenti in Sardegna nella giornata del referendum
Come facilmente prevedibile vista l'esoperienza degli ultimi anni, oggi un numero incredibile di aerei è passato sulle nostre teste rilasciando scie bianche e persistenti anche per ore (le scie di condensa durano al massimo un paio di minuti).Lo scopo di queste scie anomale rilasciate da aerei a dir poco incivili (normale traffico aereo quello che passa da una o due decine di aerei di un certo giorno a oltre duecento nel giorno successivo?) non è certo quello di garantire delle condizioni meteorologiche migliori, dal momento che da quando queste scie sono comparse il numero delle alluvioni e dei tornado è aumentato esponenzialmente. Se davvero questa tecnologia di rilascio di agenti chimici nei nostri cieli (che quindi finiscono nei nostri polmoni) servisse a difenderci dalle bizzarrie del tempo e dai disastri naturali bisognerebbe proprio dire che a dispetto degli sforzi sovraumani hanno ottenuto l'effetto opposto.
Del resto nel documento in questione a pagina 32 del documento si precisa che si vuole di assumere il controllo di precipitazioni (Precipitation Modification), tempeste (Storm Modification), foschia e nuvole (Fog and Cloud Modification), e di creare condizioni climatiche artificiali (Artifical Weather).Tra i mezzi da utilizzare oer ottenere tutte queste "conquiste" ritroviamo:
Riguardate adesso la foto che descrive l'AIM (artificial ionosferic mirror ovvero specchio riflettente artificiale) e vedete bene come se ne immagini l'utilizzo per la trasmissione di segnali elettromagnetici. E che c'entra questo con le votazioni dirà qualcuno?
E che dire del brevetto (vecchio di 40 anni!) di un Apparato e metodo per monitorare ed alterare da lontano le onde cerebrali?
La forma d'onda di interferenza che è rappresentativa dell'attività delle onde cerebrali è ritrasmessa dal cervello ad un ricevitore dove essa viene demodulata ed amplificata. La forma d'onda demodulata viene quindi visualizzata ed inviata ad un computer per ulteriorie elaborazione ed analisi. La forma d'onda demodulata inoltre può essere utilizzata per produrre un segnale compensativo che è trasmesso in direzione inversa al cervello per generarvi il desiderato cambiamento dell'attività elettrica.
Se questo era lo stato dell'arte 40 anni fa figuratevi quello che può fare un laboratorio militare adesso gestendo in gran segreto stratosferici finanziamenti governativi (magari dai fondi neri).
Insomma le prove che particolari segnali elettromagnetici possano servire ad influenzare il comportamento delle persone ed a manipolarne la mente ci sono, il particolato metallico rilasciato in sospensione nell'aria si vede, e tutto sembra predisposto per l'ottimizzazione della trasmissione di segnali confinati in una certa regione dal "coperchio" artificiale.
Scie persistenti nella notte del referendum
Un po' come succede col forno a microonde. Peccato che in questo forno ci saremmo noi.
Si ringrazia l'amica M.G. Campus per le foto (fonte)