Scritto da: Redazione Report360 10 febbraio 2014 in Esteri, News Inserisci un commento
Al ministro degli esteri francese Laurent Fabius l’esito del referendum svizzero sull’immigrazione non è proprio piaciuto.
Il politico transalpino, il giorno successivo al voto espresso dai cittadini svizzeri sulla limitazione dell’immigrazione nel paese, ha dichiarato che «la Francia è pronta a rivedere le relazioni con la Svizzera».
Intervenendo su Rtl, Fabius ha definito l’esito del voto «una cattiva notizia per l’Europa ma anche per la Confederazione Elvetica perché senza intervento dall’esterno la Svizzera si piegherà su sé stessa e si ritroverà penalizzata».
Il ministro è consapevole che la Svizzera goda di una buona condizione economica ma da sola non può essere considerata una “potenza economica”, riprendendo anche gli accordi stabiliti tra il Paese e l’Unione Europea che prevedono, tra le altre cose, anche la libera circolazione dei lavoratori.
Tutto questo porterà ad una rinegoziazione dei trattati stipulati, considerando paradossalmente che la Svizzera basa almeno il 60% sul commercio con l’Unione Europea e vive proprio grazie alla Comunità. Ora il governa ha tempo tre anni per attuare l’esito del voto, periodo in cui la Francia considererà di rivedere ogni relazione con il Paese elvetico.
Cronaca esteri Francia News Referendum Svizzera 2014-02-10