Reflusso gastroesofageo e ficus carica, la mia esperienza

Creato il 27 marzo 2015 da Elisabetta

Premessa: In questo post parlo della mia personale esperienza e riporto alcune informazioni da me acquisite tramite testi di fitoterapia, gemmoterapia e cure naturali. Non sono un medico e non sto consigliando nessuna cura, invito chiunque si trovi a leggere queste righe perché affetto da problemi gastrici o intestinali a rivolgersi al proprio medico, naturopata o erborista di fiducia prima di assumere qualunque rimedio anche naturale, sebbenequesto di cui parlo non abbia alcuna controindicazione.
Oggi voglio parlare della mia esperienza con un gemmoderivato per curare il mio fastidioso reflusso gastroesofageo, un disturbo che causa la risalita del contenuto acido dallo stomaco all’esofago e che può avere diverse cause, anche psicosomatiche come nel mio caso, stress e ansia infatti tendono a somatizzarsi a livello dell’apparato digerente anche con gastriti, coliti nervose ecc. 

Ovviamente la cosa principale da fare in questi casi sarebbe eliminare il problema alla radice riducendo ansia e stress ma questo non è sempre facile e può essere necessario molto tempo, capire però che questi sono la causa del nostro mal di stomaco, ad esempio, è già un buon punto di partenza e ci può far evitare lunghe e costose terapie inutili, mentre fare degli esami per accertarsi che i disturbi gastrici o intestinali non siano causati da altri fattori è essenziale, anche per non alimentare preoccupazione e ansia.
Quando ho appurato che il mio reflusso gastroesofageo era causato dalla tensione e dall’ansia ho deciso di interrompere la terapia che stavo seguendo con un medicinale “convenzionale” che comunque non risolveva il problema ma solamente placava i sintomi, (e aveva un milione di controindicazioni ed effetti collaterali ), ho deciso di rifiutarmi di assumere ansiolitici e mi sono documentata sia sulla dieta da seguire sia sul gemmoderivato adatto al mio problema; la dieta gioca un ruolo essenziale, eliminare alcuni alimenti e preferirne altri insieme a piccoli accorgimenti pratici (mangiare molto lentamente, non bere acqua durante e subito prima o dopo i pasti ad esempio) può già risolvere gran parte del problema. Nel mio caso il grosso del lavoro è stato fatto da un gemmoderivato, in breve i gemmoderivati sono rimedi impiegati dalla gemmoterapia, una branca della fitoterapia, che utilizza i tessuti meristematici delle piante, in quanto contengono principi attivi diversi dal resto delle parti della pianta adulta, sia dal punto di vista qualitativo, che quantitativo (germogli, semi, radici, corteccia, linfa). Queste sostanze estratte dalla pianta che sarà selvatica o coltivata secondo rigidi criteri biologici, vengono messe a macerare per 21 giorni in alcool e glicerina, segue poi un processo di decantazione, spremitura e filtraggio. Il gemmoderivato del fico (ficus carica) normalizza la secrezione del succo gastrico ed esercita un'azione cicatrizzante sulla mucosa, è un antinfiammatorio ed è ricco di vitamine e minerali, agisce sul sistema neurovegetativo riducendo le patologie ad esso correlate, è quindi consigliato in tutte le turbe dell'apparato digestivo, soprattutto quando queste sono causate da somatizzazioni. Io ho scelto un composto di 3 diversi gemmoderivati: ficus carica, ribes nero e biancospino, acquistato in erboristeria al prezzo di 16 euro, assumo 25 gocce 3 volte al giorno mezz’ora prima dei pasti da quasi 2 mesi e il mio problema di reflusso gastrico è quasi totalmente sparito, diciamo al 90%. Per il massimo beneficio è consigliabile seguire la terapia per 2 mesi, 3 volte l’anno; non ci sono controindicazioni o effetti collaterali, nel mio caso solo una lievissima sonnolenza i primi giorni che ho assunto il composto, data probabilmente dal biancospino, o forse dal fatto che non sentivo più bruciore all’esofago dopo mesi e mi sono finalmente rilassata...
Confesso il mio iniziale scetticismo, dato dalla poca conoscenza dei gemmoderivati, ho deciso di provare senza alcuna aspettativa e con la convinzione che se anche ci fossero stati dei risultati sarebbero arrivati dopo lungo tempo, ma mi sono dovuta ricredere praticamente già dal secondo giorno di assunzione di ficus carica e sebbene io non abbia le competenze per consigliare questa soluzione a chi soffre dei miei stessi disturbi, mi sento di consigliare di informarsi su di essa e sulle potenzialità dei gemmoderivati, che in questi mesi mi hanno risolto anche un altro problema di cui non parlerò qui, in tempo record e con lo stupore del medico al momento del controllo.

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