Regali con stile grazie alla penna Parker

Creato il 08 maggio 2012 da Susy @_talkischeap_

Chi adesso vi sta scrivendo è una di quelle persone che quando entra in una cartoleria è a serio rischio di acquisto, qualunque cosa sia, in particolar modo le penne, ci vado pazzo, anche le “classiche” quelle da tutti i giorni, scolastiche, basta siano un po’ particolari e mi hanno già conquistato.

Ultimamente sono venuto a contatto con una realtà che mi pareva un po’ lontana dalle mie abitudini di acquisto, compravo più che altro penne classiche, fascia di prezzo massimo 3 euro, dalle quali ovviamente non si pretende poi chissà quali canoni di bellezza e utilizzo dei materiali, poi ho provato le Penne Parker.

Dalle penne Parker invece si può pretendere di più, a partire dalle Jotter, la linea più economica forse, fino ad arrivare alle linee più costose e pregiate.

Quella che ho provato personalmente (oltre alle più semplici e basse di prezzo Jotter) è la Linea Urban, la quale va da poco più di dieci euro nei modelli con design più semplice fino ai 30-40 euro per i modelli più elaborati.

Innanzi tutto la durabilità, sono mesi che ne uso una e credevo di dover cambiare il refill dopo un po’, invece nonostante la stia stressando credo mi verranno i calli sulle dita, ma la avrà vinta il refill (che costa sui 5 euro ad unità e c’è nero, blu e con variante “fine” per scrittura appunto più fine in mm), e non teme le peggiori cadute e traumi.

Poi il materiale, ho una Urban che per capirci è ”twist”  è quella in foto a sinistra (solo che la mia è argentata e non nera), quindi non con cappuccio, ma si deve svitare leggermente il corpo per far uscire la punta e avvitarlo per farla rientrare… I materiali sono ottimi ed è ben bilanciata, non mi stanco molto nello scrivere, ne ho presa un’altra di fascia più bassa per quanto riguarda il prezzo, sempre modello Urban, con corpo meno lavorato e sinceramente non trovo grandi differenze, se non ovviamente per l’estetica meno curata.

Possono essere penne anche per l’uso di tutti i giorni, per studenti e non, e possono sostituire benissimo le classiche penne che ci portiamo dietro in quanto mi pare che durino di più e i refill di inchiostro sono sostituibili velocemente, e quindi una volta finita la penna (la cui durevolezza e resistenza è senza dubbio altissima)  non la si butta neanche e si può riciclare il refill; diciamo che una Penna Parker è un “investimento” a lungo termine e durata.

Vi consiglio di andare a fare un giro sul sito www.parkerpen.com per vedere qualche modello oppure acquista online al minor prezzo, ma sempre e solo prodotti originali!

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