Mancano 10 giorni a Natale e mi sento più euforica del solito, questo periodo dell’anno regala sempre un po di buon umore in più, penso sia così per molte persone e i motivi possono essere diversi, ognuno ha i suoi, per me, l’attesa del 25 dicembre è diventata così elettrizzante da quando sono diventata mamma perché nelle settimane che precedono la vigilia mi preparo con la mia bambina creando dei piccoli lavoretti, nei pomeriggi liberi ci piace sederci vicino al camino e sbizzarrirci con colla e glitter, carta e pasta di sale, nastrini e colori per creare oggetti che addobberanno la casa, come si dice “l’attesa del piacere è essa stessa piacere” ed in questo modo pregustiamo il periodo natalizio che sennò si ridurrebbe al solo momento dello scartare i regali.
I Regali…mia figlia scrive sempre delle lettere lunghissime a Babbo Natale e le distribuisce a tutta la famiglia, nonni, zii eccetera…a dar retta a lei tra Castelli di Frozen, Case di Barbi e Carrozze Incantate :-O bisognerebbe davvero essere di sangue reale per poterci permettere di acquistare tutta quell’inutile plastica colorata, non nego che cerchiamo di accontentarla ma, c’è da tenere presente che i bambini sono sopratutto influenzati, nelle loro scelte, da ciò che vedono in tv, per questo sto cercando di lasciarle meno tempo possibile da trascorrere davanti alla scatola luminosa.
Quest’anno ha cominciato le elementari e quando rientra ha i compitini da fare nel pomeriggio, ma ho voluto impiegare il suo tempo libero aggiungendo delle attività che non solo la occuperanno distogliendola da passatempi sterili ma che potranno esserle utili nel futuro. L’ho iscritta a scuola di musica perché penso che imparare a suonare sia come avere a propria disposizione un altra lingua con cui esprimersi e l’ho iscritta in palestra a praticare uno sport di squadra per farle acquisire quelle regole che io da genitore le faccio mancare. Spero in questo modo di farle acquisire, divertendosi, delle abilità e delle attitudini che la facciano crescere meglio e che nel futuro le possano essere utili inoltre per, chi lo sa, guadagnarsi da vivere, anche questo è un investimento, sono convinta che la vita non debba essere per forza solo quel percorso scuola – lavoro – famiglia ma possa essere integrato usando la fantasia.
Quindi quest’anno arrivo al Natale con tanta soddisfazione addosso perché so che i regali veri non saranno quelli sotto l’albero, quelli che abbandonerà dopo qualche giorno, ma quelli che io e il padre abbiamo voluto farle per il suo futuro.
Buona attesa a tutti!
Veronica.