Non ho rispettato molto la mia volontà di dissipare un intero patrimonio da barbona nello store di Desigual, ed effettivamente ho fatto anche bene. I prezzi, relativamente bassi ma sicuramente molto più bassi e stracciati di quelli italiani, non mi avrebbero permesso di comprare altro e non mi andava di finire tutto in una borsa… preferisco spendere per rifarmi l’intero guardaroba, come realmente è accaduto e, udite udite, le uniche spese da Desigual sono state destinate a Serena, una delle mie più care amiche da una vita.
Dopo aver adocchiato il regalo giusto per lei, mi sono diretta ai camerini a provarmi giusto un paio di cose….Peccato che fossero quasi perfette per me!
La giacchetta l’ho trovata prima a 70 € (non prendiamoci in giro, 69 euro sono praticamentte 70) poi a 40… ma non avevo nè soldi a sufficienza nè peso libero in valigia; e comunque voglio autoconvincermi di non avere il tempo e l’occasione di indossare una giacca da “mezza stagione”. L’abitino invece, sarebe stato un ottimo affare. Realizzato in base da un vestito di raso grigio perla, era ricoperto di pizzo per il busto e fazzoletti di tulle per la gonna e costava solo 40 euro. La mia faccia di tristezza e amarezza esprime i miei sentimenti contrastanti su queso abito: non riuscivo a capire se mi stesse bene o no. Inizialmente avevo le spalline più allentante, dato che sono uguali a quelle che si usano per i reggiseni, ma avevo notato che avanzava troppo sulla pancia; una volta ristretto mi sembrava che la gonna partisse troppo in alto. Insomma, mi sa che sono troppo bassa per questo vestito, quindi è rimasto nella boutique di c/Sierpes a Sevilla.