Sognalettori, molti di voi ormai sapranno che la vostra blogger preferita (e poco modesta) ama scrivere. Immagino che lo abbiate intuito dai fiumi di parole che spargo su questo angolo del mondo cibernetico e, i più affezionati di voi, sicuramente avranno anche assistito al momento in cui ho cominciato a muovere i primissimi passi nell'editoria (digitale, per adesso).Per chi non conoscesse la storia, ecco il riassunto delle puntate precedenti. Circa un anno e mezzo fa, ha avuto inizio un'avventura davvero particolare per me. Ho preso parte al concorso letterario I-Fantasy di Fazi, in cui a scegliere le opere finaliste sarebbero stati i lettori. Ho iniziato a scrivere una storia d'amore e fantasmi e, come per magia, ha preso vita "Shades of Life": un romanzo breve, una novella lunga, una storia senza pretese, ma piena di sentimento. Io non so bene come chiamarlo, ecco. Mi limito a definirlo un pezzo del mio cuore e di solito mi basta.Nel giro di qualche mese, mi sono vista travolgere da un uragano di consensi e soddisfazioni. "Shades of Life" è stato scelto dai lettori come finalista e poi è stato proclamato dalla giuria interna come vincitore del concorso. La mia creatura è stata pubblicata in versione ebook dalla Fazi nella collana Lain, ovvero una delle mie collane preferite in assoluto. Le mie parole sono volate verso una schiera di lettori meravigliosi.Se, un anno e mezzo, fa qualcuno mi avesse detto che in futuro avrei avuto la mail zeppa di messaggi appartenenti a persone entusiaste per l'ultimo libro che avevano letto, io avrei detto: "Be', certo. E' quello che mi succede ogni giorno!". Ma mai e poi mai avrei creduto al fatto che, il libro per cui tutti questi lettori mi avrebbero scritto, sarebbe stato il mio. IL MIO. La mia passione per lo scrivere è smisurata, così come lo era la convinzione che mai avrei trovato il coraggio di dare le mie opere in pasto al pubblico. Eppure, per una strana congiunzione astrale, è successo ed è stato bellissimo. So che, agli occhi di "Scrittori" con la maiuscola che si nutrono di parole e vedono i propri libri esposti sugli scaffali affianco a quelli di Jane Austen, ciò che sto vivendo non è atro che la sciocca illusione di una ragazza che si emoziona per le piccole cose della vita. Ma, per me che sono proprio quella ragazza, per me che del mio passato ricordo solo lacrime e tormento, per me che di soddisfazioni così appaganti non ne avevo mai provate, be' per me quella che sto vivendo è un'avventura bella da mozzare il fiato. Io, che ogni momento di questa avventura lo vivo con gli occhi ben aperti, sono più che consapevole di dover tutto a chi mi segue e mi sostiene, credendo nella forza delle mie parole, sognando i miei stessi sogni, ridendo delle mie stesse gioie. E quelle persone SIETE VOI: lettori del mio blog, del mio libro, della mia vita; blogger valorosi e pieni di estro, che avete dato una possibilità alla mia storia, credendo in lei; amici sinceri che ho incontrato sul mio cammino. Ed è per voi, per dimostrarvi quanto io tenga in considerazione le vostre richieste, che ho deciso di scrivere una piccola novella che vede come protagonisti Juniper e Logan, i fantasmi che infestano il mio cuore e, in parte, anche i vostri. "Shades of Memories", questo è il titolo del capitolo inedito in questione, è il frutto dei vostri desideri espressi in pubblico e in privato. Mi avete chiesto di poter accedere a uno scorcio del passato di Logan e Juniper e io ho dato alla mia fantasia il permesso di aprirvi i suoi cancelli.Non potendovi ringraziare tutti uno per uno, spero che vi accontenterete di un abbraccio collettivo e che apprezzerete questo piccolo, ma prezioso, tassello della storia dei vostri fantasmi innamorati preferiti! Sappiate che le vostre richieste non cadranno mai nel vuoto: i vostri desideri sono chiusi in un cassetto che custodisco con cura e spero di poterli esaudire tutti!Di seguito troverete un pezzettino dell'estratto e poi tutti i link per leggerlo in versione completa o scaricarlo! In origine "Shadeso of Memories" è stato pubblicato sul blog Reading is Believing, in occasione dell'ultima tappa del "Gruppo di Lettura" che Denise ha dedicato a Shades of Life!
Ringriazamo tutti la dolce Denise, dunque, che mi ha spinto a condividere con voi questo capitolo inedito della mia storia e che mi ha anche permesso di partecipare a una bellissima intervista fatta dai lettori, a cui ho risposto con un video che condivido anche qui, per tutti quei lettori che non hanno partecipato al "GDL" (guardatemi!)."Shades of Memories"Successe così, mentre me ne stavo con la testa posata su una lapide, a guardare le nuvole nel cielo. Logan pizzicava dolcemente le corde della chitarra che gli avevo regalato - ormai la portava sempre a tracolla nella sua custodia di pelle materializzata per l'occasione -, intonando "Candy" di Paolo Nutini. Mi aveva insegnato un sacco di canzoni nuove, da quando eravamo assieme. Diceva che già le conoscevo, ma che le avevo dimenticate ed ero certa che fosse proprio così. Non era facile, persare nell'abisso dei miei ricordi sepolti, ma adoravo lo stesso crogiolarmi nella consapevolezza di avere avuto un passato.La sua voce mi cullava sempre verso lidi sconosciuti, in cui mi piaceva perdermi. Non ero certa che avesse idea dell'effetto che quella canzone avesse su di me, ma non lo guardai per controllare se stesse sfoggiando uno dei suoi sorrisetti compiaciuti.Mi limitai a godermi quell'incantevole attimo di pace nel cimitero di Bonaventure, posto che prima quasi temevo e che allora, invece, era diventato uno dei nostri rifugi preferiti. Il vento caldo di mezzogiorno mi scompigliava i capelli, l'erba mi solleticava la pelle nuda delle gambe, lasciate scoperte dal vestito scampanato anni cinquanta che avevo indosso, le vibrazioni della voce roca e sensuale di Logan mi tenevano in uno stato di placida beatitudine.Strinsi un ciuffo d'erba, sospirai e mi dissi che quel pomeriggio sarebbe potuto durre per anni e io non avrei mai desiderato di essere altrove o di fare altro. E poi, nel preciso istante in cui realizzati di essere nel posto giusto al momento giusto, accadde.Fui investita da un improvviso senso di nausea. Mi sentii strattonare violentemente, quasi che il mio stesso corpo si stesse rivoltando e tutto ciò che era dentro avesse improvvisamente deciso di venire fuori e viceversa. Nella mia testa esplose un colpo di cannone, o almeno così mi sembrò. Una forza sconosciuta mi chiamò a sé, verso un luogo che non era quello in cui avevo appena desiderato di passare l'eternità.Qualcosa non andava. Stavo per avere un flashback, ma non era uno dei tanti. Quello sembrava più simile a una discesa libera sulle montagne russe, senza protezioni di sicurezza e da un’altezza spaventosa. Davanti ai miei occhi per un istante vidi il buio, nel mio petto sentii imperversare un tornado. Ero paralizzata. Morivo di paura. Adelaide! Urlai nella mia testa, quando mi accorsi di non poter usare le labbra per chiedere aiuto a Logan. Non fartela sotto adesso, ragazza morta. E goditi il mio regalo per voi. Continua a leggerlo su Issuu; Scarica l'EPUB o il PDFQui invece c'è il collegamento alla videontervista che ho fatto per rispondere alle domande dei lettori! Sono la solita timida, lo so, ma spero che possa farvi piacere sentirmi vaneggiare su Shades of Life e affini! Vi avverto, ero in fase acuta della tonsillite che mi ha tormentato in questi ultimi giorni, ergo: non è colpa mia se ho detto cose imbarazzanti e/o compromettenti.
E qui finisce questo post un po' atipico. Di solito non parlo di me, lascio che la mia personalità traspaia dalle parole che scrivo sui libri che ho letto. Ma oggi era una giornata speciale e spero vi abbia fatto piacere intravedere uno spiraglio dei miei pensieri. Sarei felice se mi lasciaste un segno del vostro passaggio, dicendomi cosa pensate dell'estratto e se condivideste questo post e "Shades of Memories", in modo che tutti, ma proprio tutti, sappiano che Juniper e Logan sono tornati!