Regge solo il Dow Jones
Vola Du Pont dopo le dimissioni del Ceo, bene anche Chevron e Caterpillar. Sul Nasdaq forti vendite per il comparto biotecnologico.
Avremmo dovuto titolare “seduta contrastata” a New York, ma nella realtà il Dow Jones ha terminato le contrattazioni facendo segnare un leggerissimo rialzo soltanto perché un titolo, E.I. Du Pont, ha guadagnato quasi otto punti percentuali.
Beh, direte voi, comunque significa che quel titolo ha beneficiato di una buona notizia, ad esempio avrà fornito un’ottima trimestrale. Macché! Anzi, ha lanciato un profit warning, tagliando le stime di crescita per l’intero anno, e non è la prima volta che lo ha fatto quest’anno, già a luglio infatti le stime per azione erano passate da 4 a 3,1 dollari, ed ora siamo a 2,75 dollari.
Quindi questa azienda (è un colosso della chimica) taglia le stime per l’intero anno ed il titolo guadagna quasi l’8%? Certo! Perché contemporaneamente la Presidente e Ceo della società, Ellen Kullman, dopo sette anni ha rassegnato le proprie dimissioni.
Ed il mercato “festeggia” perché ritiene che ora il processo di taglio dei costi, riduzione del personale ecc. ecc. verrà accelerato. Insomma, tanto per essere chiari, l’indice Dow Jones è rimasto in territorio positivo soltanto perché un titolo è in tali difficoltà da indurre quello che noi chiameremmo Amministratore Unico a dare le dimissioni.
La seduta è invece risultata davvero pesante per i titoli del comparto farmaceutico e biotecnologico, per quanto riguarda il biotech avevamo già da tempo messo in guardia i nostri lettori facendo rilevare che le quotazioni da tempo avevano perso il contatto con la realtà, il sottoindice di categoria oggi ha perso il 4,7 % e si è ridotto di oltre un quarto dai massimi dell’anno.
Ancora positivo invece il comparto petrolifero, è salito di nuovo in particolare Chevron arrivato sulla soglia degli 87 dollari, visto che il WTI ha guadagnato quasi il 5%.
In guadagno anche l’oro tornato in area 1.150 dollari per oncia, mentre è sceso il dollaro scambiato a 1,127 contro euro.
Dow Jones (+0,08%) svetta Du Pont (+7,66%) seguito da Chevron (+3,52%) quindi Caterpillar (+2,37%)
Il comparto medicale occupa gli ultimi posti della graduatoria: Unitedhealth (-3,01%), Merck (-2,79%), Pfizer (-2,06%).
S&P500 (-0,36%) il comparto petrolifero occupa tutti i primi tre posti della classifica: Conocophillips (+4,08%), Halliburton (+3,53%) ed Anadarko Petroleum (+3,25%)
Sul fondo Walgreens (-4,39%) ed i due colossi della biotecnologia: Celgene (-3,80%) e Biogen (-3,69%).
Nasdaq (-0,69%) continua il rimbalzo di Wynn Resorts (+4,56%) così come quelli di Micron Tech (+3,70%) e Seagate Tech (+3,03%)
Precipita Illumina (-10,64%) dopo un profit warning, torna a scendere pesantemente Biomarin Pharma (-6,09%) quindi American Airlines Group (-5,13%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro