Tutta la discussione si concentra sul paradosso dell'accoglienza, e la Reggia di Caserta è il teatro perfetto per dar voce alle polemiche. Il patrimonio Unesco pecca di fatto, e in maniera spudorata, in termini di accoglienza ai diversamente abili. Nessun servizio di navetta, sospeso nel lontano 2011 e in attesa dell'esito della gara per la gestione del servizio, in quanto a strutture poi, si continuano a registrare le gravi barriere architettoniche, come l'assenza quasi totale di ascensori e rampe che chiudono ogni speranza di poter visitare appartamenti e parco ai disabili. L'unica rampa è situata alla biglietteria, ma quando a fine mese verrà spostata lì dove non ci sarà spazio per la rampa, quale soluzione verrà adottata?
La nota positiva, come sempre viene dai volontari. L'associazione Sit-in infatti ha messo a disposizione gratuita una carrozzina ed una golf car, parcheggiate però nei pressi del varco di Ercole, e dunque richiede importanti tempi tecnici per l'utilizzo in caso di necessità.
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