32 denunciati dai Carabinieri per concorso in falsità ideologica in atto pubblico dopo l’assunzione, fittizia, di 51 stranieri clandestini. Ad essere denunciati imprenditori, operai, il titolare di un centro dati, un consulente del lavoro.
Registi della vicenda un imprenditore cinese, l’amministratore di un centro elaborazione dati e un consulente del lavoro. Denunciati anche 29 cinesi per aver chiesto il rinnovo del permesso di soggiorno dichiarando falso impiego.