REGGIO EMILIA. Il paesaggio metropolitano di Alfredo Pini in una serie di inediti in esposizione alla Galleria 8,75 Artecontemporanea
Creato il 27 gennaio 2016 da Agipapress
REGGIO EMILIA. Si inaugura il prossimo 6 febbraio alle ore
17 alla Galleria 8,75 Arte Contemporanea (corso Garibaldi, 4) di Reggio Emilia la
mostra di Alfredo Pini dal titolo “Sopralluogo”.
L’esposizione dell’artista
mirandolese resterà aperta fino al 5 marzo all’interno di questa storica
galleria d’arte.
Gli orari di apertura e visita sono: martedì-sabato 17.00 –
19,30 oppure su appuntamento. L’ingresso è libero (per informazioni: 340
3545183).
Curata da Chiara Serri, la mostra rappresenta un nuovo tassello importante per
la conoscenza dell’artista dal momento che propone una selezione di tele ad
olio, per lo più inedite, che hanno come soggetto il paesaggio cittadino, anzi
metropolitano con una visualizzazione che sente dell’influsso delle riprese
televisive.
L’immagine è presa da un punto di osservazione ravvicinato per dare
alla scena una completezza di inquadratura ma sufficientemente distante da dare
una visione d’insieme che dia modo di decodificare la scena stessa lasciando
all’osservatore la possibilità di interpretarla e capirla.
Dunque la distanza come filtro e strumento per raggiungere l’equilibrio
necessario a comprendere ciò che si vede. E a raggiungere questa sensazione,
sono fondamentali le pennellate veloci che scorrono lungo la tela, inquadrando
ma mai particolareggiando, lasciando caso mai alla sensazione di ciascuno la
capacità di compleare e quindi interpretare l’immagine
“La ricerca di Alfredo Pini – scrive Chiara Serri – non mira alla riproduzione
della realtà, quantomeno non alla riproduzione della realtà nella sua
interezza, ma attraverso un filtro individuale che, sorvolando sui dettagli,
coglie l’essenza della scena, condensando in una sola istantanea diversi
fotogrammi di uno stesso film. Ecco allora l’idea di movimento, il continuo
mutamento, le strade che si sollevano e le scie di colore lasciate dalle fronde
scosse dal vento. Tracce di una contemporaneità senza limiti e senza tempo,
avvolta da un grigiore diffuso interrotto solo da scritte strappate ai muri
della città e da mirate accensioni cromatiche nei toni del turchese, del fucsia
e del porpora”.
CHI E’ ALFREDO
PINI?Alfredo Pini nasce a Mirandola (MO) nel 1958. Si diploma
all’Istituto Commerciale G. Luosi di Mirandola nel 1977.
Per sei anni lavora
presso banche ed aziende private. Nel 1985 abbandona l’attività professionale
per dedicarsi alla pittura, sua autentica passione.
Nel 1986 si trasferisce a
Ferrara dove apre la galleria Lacerba, che tuttora gestisce. Nel 1987 si
iscrive al DAMS di Bologna, dove segue i corsi di pittura di Gianni Guidi. Dal
1990 si dedica anche alla tecnica della litografia e della serigrafia.
Dal 1993
inizia la collaborazione con diverse gallerie d’arte e la partecipazione a
fiere di settore. Nel 2001 collabora, in qualità di illustratore, con la casa
Editrice Rainermann con sede a Bielefeld, in Germania.
Da segnalare la mostra
personale allestita nel 2004 a Villa Colombaia ad Ischia, residenza di Luchino
Visconti, dedicata alla cinematografia del regista.
Nel 2010 tiene una mostra
personale al Museo Magi900 di Pieve di Cento (FE), curata da Vittoria Coen.
Nel
2011, in occasione di una grande manifestazione Jazz, presenta una mostra al
Museo Bellini di Comacchio (FE). Nel 2015 si segnalano, infine, due importanti
mostre personali a Palazzo Scroffa (FE) e al Castello di Nervi (GE). Vive e
lavora a Ferrara.
(mpa)