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Reggio: “la musica che gira intorno”. artisti a confronto per massimo canale sindaco

Creato il 20 novembre 2010 da Stefanoperri
canalemusica1di Stefano Perri (da www.strill.it) – Continua il viaggio di Massimo Canale tra i cittadini di Reggio. Il candidato a Sindaco questa volta si è rivolto agli artisti reggini per comprendere meglio le problematiche e i temi che stanno maggiormente a cuore al mondo della musica in città. “La musica che gira intorno”. Questo il titolo dell’iniziativa svoltasi ieri sera al “Fiore di Desna” in via Tripepi. Location assolutamente inusuale per un dibattito che per una volta ha voluto rendere protagonisti proprio gli attori del circo musicale reggino. “Stiamo provando a immaginare insieme una Reggio che sia culla di musica e cultura proprie – ha spiegato Massimo Canale – che non debba esclusivamente e massicciamente importare un’offerta musicale spesso di bassa qualità e con dispendio notevole di risorse. Abbiamo provato a cercare strumenti, soluzioni, idee, progetti che consentano agli artisti reggini di esprimersi al meglio, di coltivare la propria arte per rendere Reggio un vero e proprio centro propulsivo musicale che possa piuttosto esportare i propri artisti e promuoverli nel resto d’Italia e all’estero”. E dunque cantanti, musicisti, scuole di musica, circoli e associazioni, tutti insieme per discutere e costruire insieme una serie di proposte che possano rilanciare lo sviluppo artistico cittadino. L’obiettivo era infatti anche quello di costruire un fronte comune tra tutti i soggetti interessati alle tematiche artistiche ed in particolare a quelle musicali.
“Se dalla politica ci fosse la coscienza di comprendere meglio tutti gli aspetti che riguardano il mondo della musica, la città ne guadagnerebbe enormemente. Sono troppe le difficoltà per chi fa musica in questa città – ha detto Canale a Strill.it – è un settore spesso bistrattato che non gode della necessaria attenzione da parte delle istituzioni. Per questo abbiamo voluto per una volta ascoltare direttamente dalla voce degli artisti quali sono le problematiche e quali le proposte per il rilancio del settore”. Sono tanti a Reggio i giovani che gravitano attorno al mondo della musica. Molti di loro, presenti all’iniziativa organizzata dal comitato promotore per Canale Sindaco, si sono detti felici del solo fatto che alcuni settori della politica abbiano deciso di aprire il dibattito su un tema tanto importante e spesso dimenticato. E’ sempre più difficile infatti, come denunciano gli stessi artisti, fare musica a Reggio. I costi sono spesso elevatissimi, le istituzioni latitano e non aiutano i giovani, mancano i mezzi e le risorse. Ed anche quando in questi anni il Comune ha deciso sovvenzionare qualche progetto, le risorse previste sono giunte a destinazione solo a distanza di molti mesi (se non anni). Colpa di una burocrazia lenta, che spinge molto spesso gli organizzatori di eventi di carattere artistico a desistere. Tanti ragazzi con la voglia di trasformare la loro passione in un occasione professionale, investendo anche risorse per lo studio e l’acquisto delle attrezzature, sono col tempo rimasti delusi. L’obiettivo di Canale è invertire questa tendenza, offrendo la disponibilità ad una maggiore attenzione verso il mondo della cultura e della musica in particolare. “Un tema ricorrente della nostra campagna elettorale è quello di ascoltare le proposte direttamente da chi è direttamente interessato. Abbiamo deciso di parlare di musica con chi la musica la fa, per professione o semplicemente per hobby. Abbiamo organizzato questo evento dove a parlare sono i musicisti, i professori di musica, chi organizza gli eventi musicali o semplicemente chi ama ascoltare la musica”. Obiettivo che si può definire centrato vista la grande partecipazione ed il vivo interesse dimostrato dal mondo artistico reggino nei confronti di questa iniziativa. Una partecipazione attiva che ha saputo produrre una serie di proposte che andranno a costituire il programma elettorale del candidato Canale. Tra di esse anche l’istituzione di una commissione tecnica composta direttamente dai musicisti per comporre la programmazione musicale finanziata dal Comune e quella di affiancare come spalla ad ogni artista di fama nazionale che si esibisce a Reggio uno dei gruppi musicale cittadini emergenti. “E’ necessario – aggiunge Canale – che il comune metta a disposizione dei gruppi emergenti degli spazi dove si possa produrre o semplicemente ascoltare musica”. Per molti in maniera inaspettata il tema della musica anche a Reggio coinvolge ed appassiona, in particolare i giovani, in una città dove il fermento artistico è spesso bistrattato e per dare gambe ad un percorso musicale c’è bisogno di coraggio e fortuna. “Abbiamo la voglia di comprendere le ragioni di un mondo spesso sconosciuto e dimenticato dalla politica – ha concluso Canale – per poter dare agli artisti reggini delle risposte che in questi anni troppo spesso sono mancate”.

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