“Se dalla politica ci fosse la coscienza di comprendere meglio tutti gli aspetti che riguardano il mondo della musica, la città ne guadagnerebbe enormemente. Sono troppe le difficoltà per chi fa musica in questa città – ha detto Canale a Strill.it – è un settore spesso bistrattato che non gode della necessaria attenzione da parte delle istituzioni. Per questo abbiamo voluto per una volta ascoltare direttamente dalla voce degli artisti quali sono le problematiche e quali le proposte per il rilancio del settore”. Sono tanti a Reggio i giovani che gravitano attorno al mondo della musica. Molti di loro, presenti all’iniziativa organizzata dal comitato promotore per Canale Sindaco, si sono detti felici del solo fatto che alcuni settori della politica abbiano deciso di aprire il dibattito su un tema tanto importante e spesso dimenticato. E’ sempre più difficile infatti, come denunciano gli stessi artisti, fare musica a Reggio. I costi sono spesso elevatissimi, le istituzioni latitano e non aiutano i giovani, mancano i mezzi e le risorse. Ed anche quando in questi anni il Comune ha deciso sovvenzionare qualche progetto, le risorse previste sono giunte a destinazione solo a distanza di molti mesi (se non anni). Colpa di una burocrazia lenta, che spinge molto spesso gli organizzatori di eventi di carattere artistico a desistere. Tanti ragazzi con la voglia di trasformare la loro passione in un occasione professionale, investendo anche risorse per lo studio e l’acquisto delle attrezzature, sono col tempo rimasti delusi. L’obiettivo di Canale è invertire questa tendenza, offrendo la disponibilità ad una maggiore attenzione verso il mondo della cultura e della musica in particolare. “Un tema ricorrente della nostra campagna elettorale è quello di ascoltare le proposte direttamente da chi è direttamente interessato. Abbiamo deciso di parlare di musica con chi la musica la fa, per professione o semplicemente per hobby. Abbiamo organizzato questo evento dove a parlare sono i musicisti, i professori di musica, chi organizza gli eventi musicali o semplicemente chi ama ascoltare la musica”. Obiettivo che si può definire centrato vista la grande partecipazione ed il vivo interesse dimostrato dal mondo artistico reggino nei confronti di questa iniziativa. Una partecipazione attiva che ha saputo produrre una serie di proposte che andranno a costituire il programma elettorale del candidato Canale. Tra di esse anche l’istituzione di una commissione tecnica composta direttamente dai musicisti per comporre la programmazione musicale finanziata dal Comune e quella di affiancare come spalla ad ogni artista di fama nazionale che si esibisce a Reggio uno dei gruppi musicale cittadini emergenti. “E’ necessario – aggiunge Canale – che il comune metta a disposizione dei gruppi emergenti degli spazi dove si possa produrre o semplicemente ascoltare musica”. Per molti in maniera inaspettata il tema della musica anche a Reggio coinvolge ed appassiona, in particolare i giovani, in una città dove il fermento artistico è spesso bistrattato e per dare gambe ad un percorso musicale c’è bisogno di coraggio e fortuna. “Abbiamo la voglia di comprendere le ragioni di un mondo spesso sconosciuto e dimenticato dalla politica – ha concluso Canale – per poter dare agli artisti reggini delle risposte che in questi anni troppo spesso sono mancate”.
Reggio: “la musica che gira intorno”. artisti a confronto per massimo canale sindaco
Creato il 20 novembre 2010 da Stefanoperri“Se dalla politica ci fosse la coscienza di comprendere meglio tutti gli aspetti che riguardano il mondo della musica, la città ne guadagnerebbe enormemente. Sono troppe le difficoltà per chi fa musica in questa città – ha detto Canale a Strill.it – è un settore spesso bistrattato che non gode della necessaria attenzione da parte delle istituzioni. Per questo abbiamo voluto per una volta ascoltare direttamente dalla voce degli artisti quali sono le problematiche e quali le proposte per il rilancio del settore”. Sono tanti a Reggio i giovani che gravitano attorno al mondo della musica. Molti di loro, presenti all’iniziativa organizzata dal comitato promotore per Canale Sindaco, si sono detti felici del solo fatto che alcuni settori della politica abbiano deciso di aprire il dibattito su un tema tanto importante e spesso dimenticato. E’ sempre più difficile infatti, come denunciano gli stessi artisti, fare musica a Reggio. I costi sono spesso elevatissimi, le istituzioni latitano e non aiutano i giovani, mancano i mezzi e le risorse. Ed anche quando in questi anni il Comune ha deciso sovvenzionare qualche progetto, le risorse previste sono giunte a destinazione solo a distanza di molti mesi (se non anni). Colpa di una burocrazia lenta, che spinge molto spesso gli organizzatori di eventi di carattere artistico a desistere. Tanti ragazzi con la voglia di trasformare la loro passione in un occasione professionale, investendo anche risorse per lo studio e l’acquisto delle attrezzature, sono col tempo rimasti delusi. L’obiettivo di Canale è invertire questa tendenza, offrendo la disponibilità ad una maggiore attenzione verso il mondo della cultura e della musica in particolare. “Un tema ricorrente della nostra campagna elettorale è quello di ascoltare le proposte direttamente da chi è direttamente interessato. Abbiamo deciso di parlare di musica con chi la musica la fa, per professione o semplicemente per hobby. Abbiamo organizzato questo evento dove a parlare sono i musicisti, i professori di musica, chi organizza gli eventi musicali o semplicemente chi ama ascoltare la musica”. Obiettivo che si può definire centrato vista la grande partecipazione ed il vivo interesse dimostrato dal mondo artistico reggino nei confronti di questa iniziativa. Una partecipazione attiva che ha saputo produrre una serie di proposte che andranno a costituire il programma elettorale del candidato Canale. Tra di esse anche l’istituzione di una commissione tecnica composta direttamente dai musicisti per comporre la programmazione musicale finanziata dal Comune e quella di affiancare come spalla ad ogni artista di fama nazionale che si esibisce a Reggio uno dei gruppi musicale cittadini emergenti. “E’ necessario – aggiunge Canale – che il comune metta a disposizione dei gruppi emergenti degli spazi dove si possa produrre o semplicemente ascoltare musica”. Per molti in maniera inaspettata il tema della musica anche a Reggio coinvolge ed appassiona, in particolare i giovani, in una città dove il fermento artistico è spesso bistrattato e per dare gambe ad un percorso musicale c’è bisogno di coraggio e fortuna. “Abbiamo la voglia di comprendere le ragioni di un mondo spesso sconosciuto e dimenticato dalla politica – ha concluso Canale – per poter dare agli artisti reggini delle risposte che in questi anni troppo spesso sono mancate”.
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