Magazine Lavoro

Reggio, mercato immobiliare tra preoccupazioni e opportunità: ma il mattone resta un bene rifugio

Creato il 04 gennaio 2012 da Maurizio Picinali @blogagenzie

Il nuovo anno è appena iniziato e, tra le tante preoccupazioni generate dalla crisi che stiamo attraversando, ci sono quelle legate al mercato immobiliare, anche a causa dell’impatto che avrà la recente manovra del governo Monti. Fabrizio Carretti, Presidente provinciale della FIAIP (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) di Reggio Emilia, sottolinea come, in realtà, il mercato immobiliare sia influenzato negativamente dalla situazione economica già da diverso tempo; oggi, ad aggravare la situazione, si aggiunge la crescente difficoltà da parte delle banche nell’erogazione di prestiti, anche quando a richiederli sono persone con buone capacità reddituali.Reggio, mercato immobiliare tra preoccupazioni e opportunità: ma il mattone resta un bene rifugio
“In base al nostro osservatorio – spiega Carretti –FOTO costituito da una novantina di agenzie immobiliari associate alla FIAP tra Reggio e provincia, stiamo vedendo come una certa parte di clienti si stia spostando verso il mercato dell’affitto che, contrariamente a qualche anno fa, ha visto aumentare il numero degli inquilini affidabili, sia per quanto riguarda il reddito che per l’uso dell’immobile. Questi ‘nuovi inquilini’ cercano, però, un buon rapporto tra canone di locazione e qualità dell’immobile; lo stesso discorso vale, ormai da diverso da tempo, per l’alloggio arredato o parzialmente arredato, anche in questo caso chi va in affitto cerca un appartamento con un arredamento di qualità non scadente”.
Con la nuova situazione che si è creata è calato il numero delle persone che acquistano la prima casa, ma si stanno riaffacciando alcuni acquirenti investitori che possono approfittare di un generale ridimensionamento dei valori immobiliari e di una maggiore offerta che permette un’ottima possibilità di scelta. Nel prossimo futuro si tornerà ad equilibrare il rapporto tra numero di proprietari (giunto oggi quasi all’80%) e numero di inquilini, questi ultimi destinati ad aumentare.
“E’ indispensabile – aggiunge Carretti – che il sistema del credito ricominci a finanziare il piccolo imprenditore che acquista il proprio bene strumentale, così come il privato che, avendo un’occupazione che glielo consente, voglia acquistare la propria abitazione. Tutto questo ha sempre generato un ciclo economico virtuoso che crea lavoro in edilizia e in tutto il suo grande indotto – aziende artigiane, medie imprese, professionisti, terziario – oggi in rallentamento generale. Per quanto riguarda la manovra del nuovo governo, la rivalutazione delle rendite catastali e il passaggio dal sistema dei vani al sistema a metri quadri di superficie degli immobili costituiscono un cambiamento preparato ed atteso da tempo, capace di rendere più equo e realistico il sistema. Perché tale cambiamento avvenga, occorrerà tempo, forse anni, si dovranno rivedere e cambiare le aliquote ed i coefficienti, al fine di evitare eccessivi aumenti di tassazione e carico fiscale sul bene casa, che già avverranno con l’introduzione dell’IMU (ex ICI) per tutti – proprietari di ‘prima casa’ compresa – anche se con le quote di esenzione annunciate”.
Che cosa prevede, allora, la FIAIP per i prossimi mesi e anni?
“Questa manovra, comunque indispensabile, porterà anche ad un riallineamento dei valori fiscali e di mercato – quest’ultimo peraltro già in atto – evidenziando ulteriormente il rapporto tra qualità dell’immobile e potenziale valore immobiliare: gli edifici di qualità manterranno le quotazioni, mentre gli immobili scadenti, se non riqualificati, saranno destinati a ridurre il proprio valore e ad essere difficilmente collocabili sul mercato, anche a prezzi bassi. Teniamo comunque presente – sottolinea Carretti – che la media della popolazione del nostro comprensorio è patrimonializzata, in quanto a risparmi e beni, ed è quindi in grado di reggere bene anche momenti di congiuntura difficili come quello attuale. E’ altresì importante considerare, e ognuno di noi lo sa bene, che anche con valori immobiliari ridotti, la solidità e l’affidabilità del nostro risparmio può essere mantenuta nel tempo solo dagli immobili; la storia dell’economia insegna che, una volta conclusa questa fase di difficoltà, gli immobili riprenderanno a rivalutarsi”.
In un mercato immobiliare sempre più difficile, chi acquista o affitta ha bisogno di riferimenti sicuri.
“Il consiglio che mi sento di dare – conclude Carretti – è quello di rivolgersi, sia nelle operazioni di compravendita che in quelle di locazione, ad agenti immobiliari professionalmente qualificati che mettono al riparo le parti contraenti da varie problematiche e da rischi sempre più presenti, fornendo assistenza e consulenza adeguate. A questo proposito, posso dire che la FIAIP è da sempre impegnata ad assicurare ai propri iscritti una formazione continua tramite corsi, incontri, seminari e convegni, per potere svolgere al meglio tutti gli adempimenti oggi indispensabili in ogni operazione”.tratto da sassuolo2000.it 4 Gennaio 2011


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :