Regiobarometro

Creato il 21 marzo 2014 da Statmanager
  • L’indice di competitività regionale è stato concepito per misurare le variazioni nella dimensione della competitività a livello regionale. La prima edizione è stata pubblicata nel 2010. L’indice del 2013 rivela una forte dimensione regionale della competitività che gli indicatori a livello nazionale non sono in grado di «fotografare». 
  • L’indice di competitività regionale evidenzia i punti di forza e di debolezza delle singole regioni NUTS2 dell’UE. Può quindi essere una guida agli aspetti su cui ogni regione dovrebbe concentrarsi, tenuto conto della sua situazione specifica e del suo livello di sviluppo complessivo.
  • I paesi dell’UE con differenze nette o alte variazioni del livello di competitività delle proprie regioni dovrebbero valutare in quale misura tale divario danneggia la competitività nazionale e se è possibile ridurlo. In Francia, Romania e Slovacchia, per esempio, il divario tra la regione della capitale e la seconda regione più competitiva è molto ampio, mentre la competitività regionale in Germania non mostra grandi «salti». Già nell‘edizione del 2010 dell’indice di competitività regionale è stata notata la mancanza di ricadute sulle regioni, in particolare intorno alle capitali di alcuni tra i paesi meno sviluppati dell’UE. Anche se la crisi potrebbe aver limitato il possibile aumento di ricadute regionali, nel medio termine queste ultime dovrebbero essere potenziate. La competitività complessiva di un paese dipende dai risultati non della sola regione della capitale, ma di tutte le sue regioni. Leggi lo studio

Fonte: Indice di competitività regionale dell’UE: RCI 2013 (2013) by Paola Annoni and Lewis Dijkstra
e dati RCI index, sub-indeces and pillar scores