In particolare vengono fissati due punti su cui la comunità lgbtqi chiede all’unanimità un intervento solerte e deciso: il primo, concerne l’istituzione sia dell’Assessorato alle pari opportunità e i diritti civili sia di un servizio regionale contro le discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere; il secondo, è relativo alla necessità di avere quanto prima una legge regionale contro le discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
Tra gli altri punti del documento: l’istituzione di un registro regionale delle Unioni Civili; l’attivazione di campagne di informazione sulle infezioni a trasmissione sessuale in generale; l’attivazione di un consultorio regionale a bassa soglia, per la tutela della salute, del benessere e dei diritti delle persone trans; l’organizzazione di corsi di formazione rivolto al personale delle Asl per informarli sulle realtà gay, lesbo e trans; la promozione di nuovi e più efficaci protocolli per il contrasto al bullismo e alla omo/bi/transfobia nella scuola e in tutte le realtà giovanili.
Il documento - sottoscritto da Arcigay Campania, Arcigay Napoli, Arcigay Salerno e Avellino, Arcilesbica Napoli, ATN-Associazione Trans Napoli, Collettivo Caos Caserta, Collettivo I’m gay, any problem? Napoli, Collettivo Wand Benevento, Famiglie Arcobaleno, Maschile Plurale, Omondo, Pochos Napoli, Rain Caserta, Coordinamento Campania Rainbow - è stato inviato ai candidati a Governatore della Regione Campania: Stefano Caldoro, Valeria Ciarambino, Vincenzo De Luca, Marco Esposito e Salvatore Vozza