Giulia Gibertoni -
N.B.- Per nostra scelta abbiamo deciso di dare uno spazio informativo ai vari candidati alle regionali. Per ora hanno risposto FI e M5S.Dopo Fi con la Gambarini, oggi è la volta del M5S con una nostra intervista esclusiva a Giulia Girbertoni, candidata alla Presidenza della RER.
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Dopo la due giorni di votazioni online sul sito di Beppe Grillo, Giulia Gibertoni, con 266 preferenze, è la candida a Presidente della Regione Emilia Romagna per il M5S.
Originaria di Mirandola, provincia di Modena, Giulia Gibertoni, 38 anni, professione ricercatrice, dal 2009 è docente a contratto di Semiotica della Cultura, Etica della Comunicazione e Responsabilità Sociale d'Impresa presso Università Cattolica di Milano.
Blog Fidentino l'ha intervistata.
Domanda: Quali sono le linee guida del vostro programma?Risposta: Prima di tutto riportare moralità e trasparenza in Regione con la coerenza che ci contraddistingue. Non candidiamo indagati o condannati, ci tagliamo lo stipendio donando le eccedenze al fondo per le piccole imprese e rinunciamo ai rimborsi elettorali e altri privilegi di casta. Priorità sono: lavoro aiutando le piccole e medie imprese e il piccolo commercio (su questo è stata approvata una legge a prima firma M5S in parlamento). Un reddito di cittadinanza regionale collegato a quella nazionale per allentare le tensioni sociali. Stop al consumo di suolo: tagliare opere inutili che cementificano il territorio e puntare su opere di prevenzione dal dissesto idrogeologico e le tante piccole opere di manutenzione come diciamo da anni. E poi fonti rinnovabili, risparmio energetico, politiche rifiuti zero per creare lavoro, tutelare la sanità pubblica e una serrata lotta alla corruzione e le infiltrazioni mafiose presenti anche nel parmense. Potrei continuare con una rete di trasporti pubblici efficiente che punti sulla ferrovia locale dimenticata in questi anni.
Domanda: A chi l'accusa di vivere solo sul web come risponde?Risposta: Che siamo tutti i giorni nelle piazze.Non solo in campagna elettorale ma ogni sabato nei principali centri trovate banchetti del M5S per rimanere in contatto con noi.Siamo stati gli unici praticamente a fare comizi in piazza in questa campagna nonostante il maltempo.Domanda: Conosce la vicenda dell'Asp distretto fi Fidenza? Qualcuno -Pd e FI- vorrebbe, vista la nuova legge regionale, farne uno spezzatito da far gestire in buona parte alle cooperative di servizi; lei che ne dice?Risposta: Quella di Asp è una situazione critica e nemmeno l'unica nella nostra regione. Il Movimento 5 Stelle é da sempre contrario alla svendita dei servizi primari e sociali che per noi devono restare pubblici, ne è la dimostrazione l'impegno della nostra portavoce a Fidenza, Angela Amoruso, che si è attivata per difendere gli interessi dei cittadini.
Domanda: Leggo che, se eletta, Lei farebbe chiudere gli “inceneritori” della regione a partire da quello di Parma, visto quello che è successo a Pizzarotti, le dobbiamo credere? E poi, qual'è l'alternativa?Risposta: La nostra proposta è riproporre l'attualissimo piano Rifiuti Zero che presentammo già nel 2010 ora implementato e sempre bocciato in Regione da Pd, Lega, Forza Italia. Attuando politiche di riduzione, raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale come a Parma dove hanno raggiunto il 70% in un anno, aprire centri di compostaggio, riciclo e trattamento a freddo in 10 anni si possono gradualmente chiudere tutte le discariche e inceneritori dell'Emilia Romagna. Ma Pd, Ncd, Forza Italia hanno fatto approvare l'articolo 35 dello sblocca Italia che trasfomerà l'Emilia e Parma nella pattumiera d'Italia permettendo l'importazione di rifiuti da fuori Regione e provincia. Contro questo piano la Regione se vinceremo si opporrà e stiamo pensando a forme di fortissima opposizione.
Domada: Conosce Pizzarotti, sindaco di Parma? Cosa ne pensa?Risposta: Ho conosciuto Federico. Ha fatto un ottimo lavoro sulla raccolta differenziata porta a porta e dal prossimo anno con la tariffa puntuale, molto bene anche aver approvato i referendum senza quorum. Una proposta che il M5S avanza anche in Regione e ovunque sia presente, ma dove siamo minoranza troviamo il muro del Pd e Forza Italia che respingono la proposta come accaduto ad esempio a Bologna. Ottima anche la riduzione del debito causato dal governo di Forza Italia del 30% in due anni.
Domanda: se verrà eletta, mi dice le prime tre cose che intende fare?Dare attuazione su larga scala a tutti i tagli dei costi della politica. I primi a far sacrifici devono essere i politici. E poi aiuti alle piccole imprese e favorire piani per creare lavoro con raccolta differenziata porta a porta, energie rinnovabli, agricoltura locale km zero a tutela dei nostri prodotti tipici, riqualificazione edifici. Poi il reddito di cittadinanza regionale per chi non ce la fa in Emilia Romagna. Nessuno deve rimanere indietro.
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