E’ stata approvata all’unanimità dal consiglio regionale la mozione, presentata dai consiglieri Massimo Buconi (Psi) e Fausto Galanello (Pd), volta a chiedere la riattivazione di un tavolo tra Regione, Comuni e governo per rifinanziare la legge speciale per Todi e Orvieto. Soddisfatto per il risultato conseguito Massimo Buconi. “Cosa abbia significato per Todi la legge speciale – spiega Buconi -, sia in termini di sicurezza del territorio che di sviluppo economico è noto a tutti. Parliamo di investimenti in opere realizzate per circa 100 milioni di euro, senza contare la continuità di sviluppo data dal recupero del patrimonio storico, monumentale e culturale”.“La legge speciale 545/87 e la seguente 242/97 sono state il frutto di un lavoro corale – sottolinea Massimo Buconi – delle comunità locali, dei partiti, delle istituzioni locali e regionali, del parlamento e del governo. Dobbiamo rimettere in moto la macchina, la stessa macchina, per poter ottenere il rifinanziamento della legge speciale per Todi ed Orvieto, che necessiterebbe di almeno ulteriori 50 milioni di euro, di cui almeno 15 milioni urgenti. Oltre al completamento delle opere, infatti, al completo recupero del patrimonio storico-monumentale, c’è l’urgenza di mantenere in efficienza le opere di consolidamento realizzate al fine di non vanificare tutti gli interventi fatti”. “Questa è una priorità politico–amministrativa – conclude -, che doveva trovare spazio, e che, invece, non è stato così nell’azione dell’amministrazione comunale uscente e spero che possa avere il giusto peso in quella successiva. Esprimo particolare apprezzamento per l’impegno assunto dalla presidente Marini e dalla giunta, di intervenire con propri fondi per assicurare le operazioni contingenti, e soprattutto l’impegno preso di coordinare la ripresa dell’iniziativa politico-istituzionale intorno al problema”.