Con il seggio assegnato dal Consiglio di Stato a Carla Casciari, il PD con il 35% dei voti ottiene 12 seggi su 21 e porta a termine il suo delitto perfetto.
La sentenza del Consiglio di Stato che assegna a Carla Casciari un seggio nell’Assemblea Legislativa dell’Umbria a scapito di Giuseppe Biancarelli rappresenta l’ennesimo frutto avvelenato della legge elettorale Umbricellum.
Una legge che consente al PD di ottenere ben 12 su 21 (il 57,14%) a fronte del 35,76% dei voti ottenuti nell’urna.
L’umbricellum ha manifestato così tutti quegli effetti antidemocratici che abbiamo denunciato sin dalla sua presentazione in aula, una legge costruita su misura dal partito egemone in Regione per conservare, anzi incrementare, il suo potere pur in presenza di una sensibile erosione del suo consenso rispetto alla consultazione del 2010. Un vero e proprio delitto perfetto compiuto contro i più semplici principi democratici, contro i pareri di illustri giuristi e contro il buon senso.
Il Comitato per la Democrazia in Umbria continuerà con ancor più vigore la sua battaglia per far correggere questo obbrobrio istituzionale, a cominciare dalla richiesta che avanzeremo a tutti i gruppi consiliari di cancellare le parti incostituzionali della legge.
Ricordiamo infine che è in programma il prossimo 18 febbraio l’udienza presso il Tribunale Civile di Perugia per il ricorso presentato da oltre 50 cittadini contro la Regione Umbria per ottenere la cancellazione dell’Umbricellum.
Michele Guaitini – portavoce Comitato per la Democrazia in Umbria