Azzarello, napoletano di 63 anni era il gestore di una cooperativa di formazione professionale accreditata presso la Regione, corsi che sarebbero risultati veri e propri corsi fantasma. La Iesta (Istituto Europeo Studi Tecnologie Avanzate), questo il nome della cooperativa, attraverso 150 corsi e i relativi registri didattici falsificati avrebbe sottratto illegalmente oltre 1,3 milioni di euro alla Regione.
Tra i docenti dei finti corsi di formazione lavoro, figurano anche un bidello e un cuoco, i cui curricula erano stati contraffatti e da cui risultavano requisiti inesistenti. Così si legge nell’ordinanza di custodia cautelare, firmata dal il gip di Milano ” i formatori” erano “assolutamente dequalificati e letteralmente raccattati a caso”.