Regione tappabuchi

Creato il 30 maggio 2013 da Patuasia

Riceviamo da Legambiente e volentieri pubblichiamo.

Apprendiamo dai giornali che l’impresario e sindaco Luigi Berger è stato assolto nel processo che lo vedeva imputato per aver costruito una pista per sci da fondo e mountain bike di scarso interesse pubblico, in quanto pericolosa e quindi inutilizzabile allo scopo, ma che è servita a far passare la condotta a servizio della sua centralina idroelettrica di Chevrère, nel Comune di Champdepraz. Apprendiamo anche che il reato di abuso d’ufficio è stato “archiviato dopo una sanatoria concordata tra i legali del Berger e il Pubblico Ministero”. Quanto al reato di violazione delle norme paesaggistiche, prendiamo atto dell’assoluzione emessa “in quanto il fatto non sussiste”, o per meglio dire, non sussiste più, dal momento che la Regione è intervenuta a sanare tutte le irregolarità sul piano edilizio e paesaggistico e, di conseguenza, il danno ambientale procurato, concedendogli l’Autorizzazione Unica. Ancora una volta, come già successo nel processo svoltosi nel 2010 a carico dello stesso Berger, accusato di furto di sabbia in Dora a Pont St. Martin, la Regione interviene a salvare l’imprenditore a scapito del patrimonio paesaggistico della Valle d’Aosta e degli interessi dei valdostani tutti !! – … ragionamento dimostrato dal fatto che, per quell’episodio, il funzionario regionale responsabile è stato chiamato, proprio in questi giorni, a rifondere i danni da parte della Corte dei Conti.

Quanto alle accuse che lo stesso Berger rivolge a Legambiente di volerlo perseguitare, ricordiamo che della dozzina di processi che Berger ha subito questo è, per il momento, il primo e l’unico imputabile ad una denuncia di Legambiente.


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