Una sorte condivisa con gli altri comuni italiani che l’hanno istituito. Le motivazioni? Le coppie di fatto ci sono ma il Registro produce pochi effetti: si acquisisce il diritto di partecipare ai bandi pubblicati dal Comune ma non si può comunque accedere, ad esempio, alla reversibilità della pensione o al subentro nel contratto di affitto in caso di decesso del compagno.
“La debolezza del Registro - si legge in un comunicato congiunto del Coordinamento Campania Rainbow e dell’Osservatorio Nazionale sull’Identità di Genere - non risiede né nel numero esiguo delle coppie iscritte, né tantomeno è imputabile alle amministrazioni locali che invece hanno il merito di porsi in ascolto riguardo i temi dei diritti civili, quanto invece nel non trovare riscontro a livello nazionale”
“Per quanto mi riguarda non sono mai stato particolarmente entusiasta e ho sempre criticato anche le associazioni che lo sostenevano” sottolinea Carlo Cremona, presidente di iKen Onlus che, intervistato da Il Mattino, ricorda che l’obiettivo del movimento lgbt resta il matrimonio.