Un cenno al fenomeno religioso in Vietnam, dato che da piú parti vengono chiesti chiarimenti sul tam gao, cioé la «triplice religione». (Anche se l’unica delle tre componenti ad essere definibile una religione é il buddhismo, ndr). Prima di rimandare all’esauriente testo pubblicato sul sito Viaggi in Vietnam, va specificato che i vari filoni del buddhismo locale, compresa l’importante corrente Theravada – dominante soprattutto nel Sudest asiatico – si sono unificati nella Chiesa buddista unita del Vietnam, da qualcuno definita una sorta di «buddhismo di stato».
Il Buddha sorridente
Segue la prima parte del testo. «La vita del popolo vietnamita è stata influenzata da quattro grandi religioni e filosofie: il confucianesimo, il taoismo, il buddhismo e il cristianesimo. Nel corso dei secoli, si è venuto a creare un sincretismo tra le prime tre religioni con le credenze popolari cinesi e con l’antica tradizione animista del Paese, formando così il Tam Gao, ossia ‘triplice religione’. La maggioranza dei vietnamiti (più del 70%) si definisce però buddista. La percentuale di cattolici si aggira intorno all’8-10% della popolazione. Il Cattolicesimo fu introdotto nel XVII° sec.
In Vietnam è anche diffuso il Caodismo (circa 2 milioni di fedeli), una setta fondata nel 1926 e che combina insieme i principi filosofici e religiosi sia orientali che occidentali ed il cui fondatore fu Ngo Minh Chieu». (Continua).
(Francesco Giappichini)