Remembering Tambu: Barioca extended - special guest Fabrizio Bosso a Comacchio Jazz

Creato il 18 settembre 2015 da Pjazzanetwork

Cuore della rassegna Comacchio Jazz, il concerto evento di sabato 3 ottobre 2015 “Rembering Tambu”, l’omaggio del sestetto Barioca al grande trombettista Marco Tamburini, tragicamente scomparso la scorsa primavera e ospite d’onore di
della scorsa edizione di Comacchio Jazz.
La serata, con tanti amici e colleghi del “Tambu”, vedrà la partecipazione straordinaria di Fabrizio Bosso.
I Barioca, in occasione del 100esimo concerto in sestetto, Chica Piazzolla (voce), Luca di Luzio (chitarre), Luca
Quadrelli (sax), Flavio Piscopo (percussioni), Pier Mingotti (basso elettrico) e Massimo Manzi (batteria), eseguiranno un viaggio nella musica brasiliana, tra melodie esotiche e ritmi afrolatini.
I Barioca, in formazione stabile dal 2009, propongono un ampio repertorio, dalla musica brasiliana, compresi i più grandi successi di Jobim e De Moraes, fino a brani della canzone d’autore italiana arrangiati in chiave latin jazz.
I musicisti, provenienti da diversi ambiti musicali, si fondono in un perfetto stile afro-latin che riunisce insieme la
tradizione della bossa nova con un sound moderno e ricco di arrangiamenti finemente studiati. L’eleganza del timbro di Chica Piazzolla, insieme al fraseggio del sax di Luca Quadrelli creano un’atmosfera unica, ricca di sfumature.
Il concerto inizia alle ore 21.30 nell'Arena di Palazzo Bellini, in caso di maltempo si terrà all'interno della Sala Polivalente di Palazzo Bellini. Evento a partecipazione gratuita. Infoline 3351340537
Fabrizio Bosso inizia a suonare la tromba all'età di 5 anni e a 15 si diploma al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Nel 1999 vince il Top Jazz (referendum promosso dalla rivista Musica Jazz), come miglior nuovo talento. Nel 2000 pubblica il primo disco a suo nome, Fast Flight. Nel 2002 esce il primo disco degli HIGH FIVE, Jazz For More, al quale ne seguiranno diversi altri per la prestigiosa Blue Note. Con gli HIGH FIVE registrerà anche Handful Of Soul, il disco che consacrerà al successo Mario Biondi. E' sempre con gli HIGH FIVE che suonerà per la prima volta con una propria formazione al Blue Note di Tokyo, dove tornerà spesso conquistandosi un vasto e appassionato pubblico.
Fin dall'inizio della sua carriera Fabrizio può vantare collaborazioni importanti come, fra i tanti, Gianni Basso,
Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Charlie Haden, Carla Bley.
Con Blue Note pubblicherà nel 2007 uno dei suoi dischi più importanti, You've Changed, in quartetto e 13 archi, magistralmente arrangiati da Paolo Silvestri, con alcuni ospiti come Stefano Di Battista, Bebo Ferra, Dianne Reeves e Sergio Cammariere, al quale deve l'ingresso nel mondo del pop e la sua prima apparizione al Festival di Sanremo. Sempre con la storica etichetta pubblicherà anche il primo disco della formazione che condivide con Javier Girotto, nata nel 2006, il sestetto LATIN MOOD, Sol.
Nel 2011 un altro punto di svolta, la registrazione dell'album Enchantment- l'incantesimo di Nino Rota con la London Symphony Orchestra e la ritmica di Claudio Filippini, Rosario Bonaccorso e Lorenzo Tucci. Gli arrangiamenti e la direzione sono di Stefano Fonzi. A un anno di distanza esce il disco Face To Face, per Abeat Record, in duo con il fisarmonicista Luciano Biondini.
Nel frattempo molte sono le partecipazioni a Festival importanti come Umbria Jazz, Vicenza Jazz Festival, Roma Jazz Festival e molti altri e anche in numerosi festival all'estero. Pure molte sono le collaborazioni a diversi progetti cross over (come "Uomini in Frac" dedicato a Domenico Modugno e "Memorie di Adriano", dedicato al repertorio di Celentano) e anche interdisciplinari con IL SORPASSO, sonorizzazione dal vivo di un montaggio di immagini tratte dal capolavoro di Dino Risi, con Luca Mannutza, Luca Bulgarelli e Lorenzo Tucci, o SHADOWS, un omaggio a Chet Baker con Julian Oliver Mazzariello al piano e Massimo Popolizio voce recitante.
Negli anni partecipa ancora a Sanremo sia con Sergio Cammariere che con Simona Molinari, Raphael Gualazzi e Nina Zilli, con la quale realizzerà nell'estate 2013 il tour WE LOVE YOU, dedicato al repertorio Soul.
Nel 2014 porta a Tokyo "Purple" a Maggio al Blue Note, e a Settembre ancora in Giappone ma con una nuova formazione che vede Julian Oliver Mazzariello, Luca Alemanno e Nicola Angelucci, in un tour che tocca oltre Tokyo anche Osaka e Kumamoto. A Giugno è invitato ad eseguire la Swing Symphony di Wynton Marsalis all'Auditorium Parco della Musica con la direzione di Wayne Marshall.
E' a settembre che incide TANDEM, l'atteso disco in duo con Julian Oliver Mazzariello, in uscita per VERVE/Universal i primi di Novembre. Nell'album due ospiti d'eccezione, a voler riaffermare il legame del trombettista con la canzone d'autore: Fiorella Mannoia e Fabio Concato. Il 19 Novembre, con la coproduzione del Roma Jazz festival, presenta all’auditorium della Musica in una sala Sinopoli stracolma ed entusiasta, il nuovo progetto dedicato a Duke Ellington, con il suo quartetto e una sezione di sei fiati. Gli arrangiamenti e la direzione sono affidati al magistrale Paolo Silvestri.
L’anno si conclude a Umbria Jazz Winter, con quattro concerti dedicati a tre progetti diversi. La doppietta finale è affidata al quartetto, che a sorpresa ospita sul palco Joe Lovano per chiudere in bellezza l’ultimo concerto e il 2014.
Il 26 maggio è uscito DUKE per la Verve/Universal. Registrato a marzo presso gli studi della Casa del Jazz.

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