Con una mossa a sorpresa durante l'ultimo Direct, Nintendo ha reso disponibile su e-Shop un gioco tutto nuovo
La combinazione tra digital delivery e Nintendo Direct sta iniziando a produrre frutti gustosi, e che maturano immediatamente. Proprio tramite l'ultimo dei mini-eventi che la casa di Kyoto ha ormai da tempo scelto come mezzo di comunicazione con l'utenza infatti, il presidente Iwata ha avuto modo di annunciare l'esistenza di un gioco per Wii U completamente nuovo, fino a quel momento sconosciuto, e soprattutto subito disponibile per il download tramite e-Shop. NES Remix, questo il nome del prodotto in questione sviluppato da Indies Zero, non si può certamente catalogare come un esponente di primo piano nel catalogo Nintendo. Eppure di fatto si tratta di una autentica sorpresa di Natale per i possessori della home console; soprattutto per coloro che, grazie a diversi anni di esperienza col pad in mano, possono ricadere in pieno nell'effetto nostalgia che NES Remix cerca di sfruttare a proprio vantaggio.
Ah, i bei tempi
Abbiamo parlato di "sorpresa" di Natale e non di "regalo", perché NES Remix costa 9,99€. Una cifra sì modesta ma non così tanto da spingere all'acquisto di impulso, richiedendo un minimo di riflessione; ma si sa, Nintendo non ha mai voluto svendere la sua storia, e la conferma sta nei prezzi dei giochi che compongono la Virtual Console.
Un collegamento, questo, che appare naturale una volta scoperto che il titolo in oggetto è proprio basato sul puro retrogaming, più specificatamente attingendo a piene mani da alcuni dei più importanti franchise first party dell'epoca a 8-bit. Il punto di svolta, la chiave di lettura scelta per NES Remix sta però nell'approccio scelto dai programmatori, che hanno voluto letteralmente "smontare" i contenuti dei giochi originali, estrapolandone sezioni in maniera tale da proporre all'interno di esse brevi sequenze da pochi secondi l'una. La maniera più semplice per spiegare il risultato è di immaginare un mix tra appunto quei titoli per NES e Wario Ware: sebbene la durata delle sfide sia generalmente più estesa rispetto ai microgame di quest'ultimo, gli elementi di richiamo sono particolarmente evidenti (vedi il jingle a inizio degli stage), così come è simile il tipo di approccio. Ciò che in qualche maniera stupisce è proprio come titoli vecchi di trent'anni riescano ad adattarsi a un utilizzo nuovo rispetto a quello per il quale erano stati concepiti, funzionando (quasi sempre) in maniera convincente. Inutile dire poi quanto peso rivesta il fascino stesso che tali pietre miliari della storia del videogioco possiedono, capace di dare una spinta in più ad un prodotto comunque valido.
E così ci si trova a dover raccogliere un tot di monete in Super Mario Bros., o completare un giro senza mai cadere in Excitebike, o staccare tutti i frutti in un livello di Donkey Kong Jr., o distruggere tutti i muri in Wrecking Crew, o abbattere i nemici in Baloon Fight, o acquistare un oggetto in Zelda e così via. Sia chiaro, si tratta soltanto di una minima parte delle sfide che è possibile trovarsi ad affrontare in NES Remix: per ogni gioco è presente un certo numero di livelli, con obiettivi che riescono a garantire una discreta varietà. Interessanti anche i livelli remix, all'interno dei quali i programmatori hanno potuto lasciare maggiore spazio a creatività e fantasia. In pratica si tratta di sfide nelle quali alcuni elementi sono modificati o aggiunti, dando così vita a situazioni imprevedibili e inedite.
Così così
Dove però il prodotto gioca le sue carte migliori è nel fattore sfida: superando i singoli stage si ottiene una valutazione da una a tre stelle (contornate di arcobaleno per i più bravi), che viene determinata dal tempo impiegato. Raccogliendo le stelle si sbloccano altri livelli e anche nuovi giochi NES - per un totale di 16 - con relativo set di sfide, generando un meccanismo di gratificazione particolarmente stimolante.
Peccato che, proprio durante il viaggio di (ri)scoperta delle pietre miliari di quel periodo, ci si imbatta anche in titoli che non sono esattamente ascrivibili alla lista dei capolavori Nintendo: Ice Climber, Pinball o Golf, per esempio, hanno sofferto più di altri del passare del tempo, o semplicemente non possedevano fin dal principio quel "quid" in grado di renderli immortali. Sta di fatto che anche all'interno di NES Remix appaiono come le fonti dei minigiochi meno riusciti e godibili. Discutibile poi il livello di difficoltà, fin troppo altalenante; non è raro passare da livelli semplicissimi ad altri particolarmente frustranti. Superando le sfide si ottengono anche dei punti tramite i quali riempire una apposita barra: ad ogni completamento della stessa si guadagna un timbro - ovviamente a 8 bit - da utilizzare per personalizzare i messaggi nel Miiverse. Quest'ultimo risulta essere particolarmente integrato all'interno del gioco, con messaggi di amici e sconosciuti che compaiono accanto ai singoli livelli e che possono contenere magari indicazioni utili per ottenere i risultati migliori all'interno degli stessi. Un ultimo appunto poi sull'utilizzo del GamePad, che replica esattamente ciò che appare sullo schermo della TV; un funzionamento estremamente basico quindi che però, complice la natura del gioco, agevola e favorisce le sessioni off screen.
NES Remix - Il trailer di presentazione
Pro
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Interessante rivisitazione dei classici NES
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Buona varietà e quantità di contenuti
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Fattore sfida stimolante
Contro
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Diversi giochi non sono granché
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A tratti ripetitivo e frustrante
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Difficile da apprezzare per le "nuove leve"