Renato Bialetti si è spento all’età di 93 anni

Creato il 12 febbraio 2016 da Retrò Online Magazine @retr_online

Ci lascia l’Omino coi baffi della Moka, il grande Renato Bialetti

Scompare all’età di 93 anni Renato Bialetti: era lui il celebre Omino coi baffi che aveva ispirato il fumettista Campani nella creazione dell’emblema della Moka Express Bialetti.

Erano gli anni Cinquanta quando venne lanciato per la prima volta, grazie al Carosello, lo spot dell’omino baffuto col dito all’insù: “Buonasera, sono l’Omino con i baffi, quello della caffettiera Moka Express. Quello che vi dice: sì, sì sì sembra facile ma non è; per fare un buon caffè ci vuole la vostra esperienza, la vostra cucina e… la Moka Express Bialetti“.

Nel 1933 Alfonso Bialetti, padre di Renato, inventa la caffettiera. Come? Osservando le donne di Omegna, in Piemonte, che facevano il bucato sulle rive del lago d’Orta. Non poteva sapere, all’epoca, che tale strumento avrebbe rivoluzionato completamente il modo di preparare il caffè a casa, facendo guadagnare tempo alle casalinghe e creando nuovi momenti di aggregazione durante la giornata, per gustarsi un buon caffè in compagnia. Così come l’acqua, messa nel recipiente insieme a biancheria e sapone, bolle salendo per il tubo e riscende sul bucato sfruttando la lisciva, così l’acqua nelle caffettiere sfrutta lo stesso procedimento.

Proprio tre anni fa, nel 2013, la Moka ha compiuto 80 anni: quanti cambiamenti ha subito dal lontano 1933! L’abbiamo vista colorata, bianca, nera, più larga, decorata, a macchie. Addirittura capace di suonare, al posto della sveglia, e creare uno schiumoso cappuccino per iniziare bene la giornata.

Francesco Ranzoni, Presidente di Bialetti Industrie, ha commentato «Renato Bialetti è stato uno tra i primi a credere nelle potenzialità del marketing e grazie alle sue scelte la Moka è diventata un’icona in tutto il mondo. Siamo molto dispiaciuti della sua scomparsa e da oggi in poi sarà ancor più nostro dovere portare avanti lo stile e la cultura italiana del caffè in tutto il mondo che suo padre avviò in un’officina a Crusinallo». La famiglia Ranzoni, negli anni Novanta, aveva acquisito la proprietà dell’azienda.

Bialetti ha saputo sfruttare gli strumenti a sua disposizione, la televisione e i giornali, per rendere il suo prodotto unico e inimitabile, pubblicizzandolo al meglio: come dimenticarci dei celebri fumetti in cui l’omino coi baffi spiegava, in maniera semplice e diretta, i procedimenti per fare il caffè con la Moka?

Quel famoso omino coi baffi si è spento ieri notte ad Ascona, nel Canton Ticino, all’età di 93 anni.

CM

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