Renato Birolli a San Marino

Creato il 20 maggio 2010 da Geometriefluideblog

Una delle opere di Renato Birolli presenti nella mostra

Alla Galleria d’arte moderna e contemporanea di San Marino fino al 30 giugno si svolge la mostra Renato Birolli. Necropoli e paesaggio adriatico, a cura di Zeno Birolli e Paolo Rusconi.
L’esposizione è dedicata al lavoro compiuto dal pittore Renato Birolli (1905 – 1959) nell’area marchigiana durante gli anni Cinquanta.
Renato Birolli arrivo’ a Fosso Sejore, tra Pesaro e Fano, nell’estate del 1950, stabilendosi presso la casa di un pescatore. Per quell’anno e per le successive due estati, nel ’53 e nel ’54, fece di questo luogo lo spazio del suo lavoro e della elaborazione del paesaggio marino e terrestre, nonche’ dalla riflessione sulla vita dei contadini e dei pescatori, fuori da qualsiasi istanza retorica.
Tale periodo di ricerca e fervida attività – testimoniato dalle aperture internazionali del pittore, dalla sentita partecipazione al dibattito politico e artistico del dopoguerra, dalla ripresa della scrittura di un Taccuino in cui sono raccolti disegni e appunti adatti a cogliere la dimensione vitale, dinamica, cromatica e geometrica dell’ambiente naturale – e’ rimasto meno frequentato dalla storiografia e dalla letteratura artistica.
L’esposizione intende mettere in luce il particolare carattere di questa produzione molto legata ai luoghi, al paesaggio adriatico e al tema della Necropoli. Questo tema, che compare in un quadro durante il secondo soggiorno, nell’estate del 1953, e si riferisce a un luogo archeologico preciso – Novilara -, riveste nelle versioni degli anni successivi un significato esemplare del percorso dell’artista verso una maggiore presenza dell’uomo e della memoria.
Sono esposte circa 40 opere, tra cui dipinti (molti di grande formato), un gruppo di ceramiche e disegni, oltre ad un ricco ed inedito corpo di materiale di documentazione. In mostra vi saranno dei veri capidopera e alcuni dipinti provenienti da musei italiani e stranieri, tra cui Storia di mare (Tramonto della luna) (1953 Olio su tela) della Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e alcuni sconosciuti al pubblico italiano, come Falce sedia e canestra sull’aia (1952 Olio su tela) proveniente da São Paulo del Brasile ed Estate (n°2), (1954 Olio su tela), proveniente da New York.
Il catalogo, edito da Scalpendi, oltre a documentare il percorso espositivo si gioverà di una serie di contributi riferiti al lavoro del pittore e alla sua biografia. Il carattere di questi scritti intende avere il vantaggio di una conoscenza diretta delle fonti manoscritte e a stampa conservate presso l’Archivio Rosa e Renato Birolli conservato a Firenze. In particolare sono stati privilegiati ambiti poco noti del lavoro dell’artista come il mosaico, la ceramica e un album di disegni databile al 1950. Inoltre una parte del catalogo e’ dedicata all’approfondimento di alcune lettere inviate al collezionista Cavellini e a una dettagliata biografia degli anni Cinquanta. I saggi in catalogo sono di Paolo Rusconi, Claudio Spadoni, Gloria Manghetti. L’organizzazione della mostra avviene nell’ambito dei Musei di Stato della Repubblica di San Marino, con la direzione di Francesca Michelotti e la collaborazione di Juan Carlos Ceci.
Oltre a questi testi saranno pubblicati degli estratti inediti dalla corrispondenza dell’artista e dai suoi scritti. Accanto alla mostra saranno previste una serie di manifestazioni collaterali quali conferenze e lezioni e attività didattiche per le scuole.

Per informazioni: tel. 0549 885132 – 885414



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